Mamma Sara con i fans. Arrivavano anche 1.500 lettere al giorno


Se vuoi leggere senza limiti, abbonati subito a L'Arena+
Hai già un abbonamento? Accedi
Gigliola Cinquetti vola in Giappone con mamma Sara nel 1965 (Benini)
«Mia mamma è sempre stata fatalista», racconta Gigliola Cinquetti. «Sotto i bombardamenti, mentre papà scappava in cantina, lei restava a letto. "Se è la mia ora non c'era posto dove salvarsi", diceva». Per fortuna suo marito la convinse a trasferirsi a Cerro tre giorni prima del bombardamento dell'8 febbraio 1944 che distrusse completamente l'abitazione dei Cinquetti a Verona, nei pressi di piazza Isolo.



Famosa per i pranzetti e la torta di mele, mamma Sara si vide sconvolgere la vita dal successo della figlia: fu lei ad accompagnarla nel 1965 nella prima tournée in Giappone. Sempre mamma Sara era incaricata di evadere la corrispondenza di Gigliola: «Fino a millecinquecento lettere al giorno per me che prima ricevevo sì e no una cartolina al mese!» ha raccontato la cantante negli anni in cui aveva fans in tutto il mondo.