MUSICA




​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​
​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​
​​​​​​​​​​​​​​
​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​
​​​​​​​​​​​​​



​​​​​​​Parliamo dei nostri gusti musicali
​​​​​​​

​​​



MUSICA
Start a New Topic 
Author
Comment
Vasco Rossi, 'la felicità? un'illusione che dura solo un attimo'

Vasco Rossi, 'la felicità? un'illusione che dura solo un attimo'
Lo scrive per lavialibera, rivista di Libera e del Gruppo Abele

"La felicità è ciò che tutti inseguiamo, perché tutti vorremmo essere felici.

In realtà si tratta solo di un attimo, non è uno stato permanente.


Corriamo, la inseguiamo come fosse un traguardo e dimentichiamo che non è una condizione che dura. Non può durare, perché la vita è soprattutto sofferenza e la felicità è una condizione che si raggiunge solo in assenza di dolore. Perciò ci possono essere solo momenti, briciole di felicità". Parole scritte da Vasco Rossi in esclusiva per lavialibera, la rivista di Libera e Gruppo Abele, che sul prossimo numero dedica il dossier alla felicità.
"Se penso alla mia vita - spiega il cantautore - posso dire di essere stato felice un sacco di volte ma sempre per degli attimi. Lo sono stato quando ho raggiunto certi obiettivi, quando ho provato alcune sensazioni ed emozioni ecco... A dire la verità, penso di avere vissuto molte volte dei momenti felici. Moltissime volte. Anche se poi non sono in grado di raccontarvene nessuno. Perché è una situazione interiore, che non si riesce a spiegare. Il concetto è quello: è un attimo". A dirla tutta credo che abbiamo più bisogno di amore che di felicità. In fondo, si può vivere anche senza raggiungere mai questa vetta. Non è un bisogno primario. Però, per esempio, fare provare agli altri gioia o attimi di felicità attraverso la musica è una soddisfazione incredibile".
Su lavialibera Luigi Ciotti scrive: "Ho tante preoccupazioni addosso, legate sia al clima cupo che aleggia sul mondo, fra guerre, crisi ecologica, discriminazioni e disuguaglianze crescenti, sia alle fatiche quotidiane di tante persone e famiglie che incontriamo col Gruppo Abele e con Libera. Eppure, non posso nemmeno dire di essere infelice. Perché proprio nel rapporto con queste persone, nei piccoli passi di libertà e giustizia che insieme riusciamo a compiere, trovo la luce che mi insegna la strada, lo stimolo ad andare avanti".