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La storia di Freddie Mercury e dei Queen in mostra a Rimini

La storia di Freddie Mercury e dei Queen in mostra a Rimini
Peter Hince presenta foto, oggetti, strumenti, sezione Live Aid

Fotografie, cimeli originali, video e rarità ripercorrono la vita e la carriera dei Queen e in particolar modo del mito di Freddie Mercury: è 'Queen Unseen-Peter Hince', mostra visitabile dal 3 ottobre al 30 novembre al Fellini Museum di Rimini, nell'Ala Isotta di Castel Sismondo.
Nato a Hereford, in Inghilterra, nel 1955, Peter Hince inizia la sua avventura nel mondo della musica nel '73 come giovane roadie con David Bowie.

Nello stesso anno, lavorando per i Mott The Hoople, incontra una band semi-sconosciuta, i Queen, gruppo di supporto nel tour britannico dei Mott.

In quel periodo Peter continua a lavorare con altri grandi artisti tra cui Mick Ronson, Lou Reed, Eno (Roxy Music), Supertramp, George Benson e Kevin Ayers, entrando a far parte dei Queen a tempo pieno nel 1975. Hince è stato roadie di Freddie Mercury e del bassista John Deacon, diventando in seguito capo della road crew dei Queen.
Durante gli anni passati con la band, Hince ha coltivato la passione per la fotografia riuscendo a scattare foto intime e sincere dei Queen in studio di registrazione, durante le riprese dei videoclip, le prove dei tour e, in rare occasioni, anche durante gli spettacoli dal vivo. Il suo archivio contiene anche rare immagini riprese dietro le quinte. Dopo l'ultimo tour nel 1986 ha avuto una carriera di successo come fotografo pubblicitario, continuando a fotografare Mercury e gli altri membri della band. All'interno di teche e affissi alle pareti sono esposti oggetti utilizzati da Freddie Mercury sul palco oppure posseduti nella vita privata, strumenti musicali e altri elementi usati in concerto, oggetti e curiosità adoperate per la realizzazione di dischi e videoclip, biglietti, pass e manifesti dei concerti più famosi, dischi e molto altro materiale autografato. Una sezione della mostra è dedicata al Live Aid del 1985. In mostra, tra l'altro, l'asta microfonica originale utilizzata da Mercury nel suo ultimo concerto nel 1986, accessori personali che hanno reso iconico il suo look, come polsini, anelli e bretelle, e una chitarra elettrica autografata da Brian May.