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Dance e poesia, Vasco è tornato: in migliaia al concerto-evento



Sono arrivati anche dalla Russia per assistere al live del cantante che mancava dal palcoscenico da un anno. "Eccomi qui", ha detto ai fan in discoteca, 'scaldati' dai remix dei suoi brani storici. "Il dj lo facevo troppo tempo fa. Ora vi faccio sentire come nascono le canzoni"

di Anna Puricella

Vasco è tornato. Jeans e stivaletti, camicia bianca e giacca in pelle nera d'ordinanza, ha scelto la scorsa notte la Puglia, il Tarantino, il Cromie di Castellaneta marina - il cantante è ospite del vicino resort Kalidria dall'inizio dell'estate - per riabbracciare i fan. E se è vero che per i rocker è impossibile stare a digiuno di bagni di folla, Vasco Rossi l'ha dimostrato a pieno: si è presentato in discoteca all'una di notte, puntualissimo, accompagnato dalla chitarra e da un sorriso timido, quasi meravigliato. "Eccomi qui", ha ripetuto più volte al pubblico adorante.

Il delirio era annunciato, ma è diventato realtà solo quando Vasco si è affacciato, tra gli urli e gli spintoni delle migliaia di persone (circa 4 mila) arrivate da tutta Italia - qualcuno pare anche dalla Russia - e accalcate in platea e sugli spalti. Il concerto è durato 45 minuti esatti, una decina le canzoni: da "Ho bisogno di te" a "Dillo alla luna", passando per la più recente "I soliti" e poi scivolando, tra un accordo e l'altro, per "Ogni volta", "Incredibile romantica", "Canzone" e le sempre immense "Sally" e "Voglio una vita spericolata".

Vasco ha cantato, lasciando poco spazio alla conversazione e preferendo giocare d'improvvisazione: quasi uno sfogo il suo, dopo un anno lontano dai concerti. "Il dj lo facevo troppo tempo fa - ha esordito - Ora vi faccio sentire come nascono le canzoni". Ha aperto la porta alla sua gente, li ha condotti all'essenza della sua musica, quando, spogliata degli orpelli, rileva tutto il potere delle parole nude e delle armonie.

A scaldare l'atmosfera, prima dell'arrivo del Blasco, ci avevano pensato tre dj del "Vasco Rossi deejay project" - tra essi Tommy Vee - che hanno mantenuto la promessa: remixare la voce del rocker di Zocca con grandi successi internazionali di Lenny Kravitz, Doors, Nirvana e Pink Floyd, la cui "Another brick in the wall" si è quasi fusa con "Gli spari sopra". Il breve show di Vasco si è chiuso naturalmente con "Albachiara", nel frattempo l'artista era stato raggiunto sul palco da alcuni componenti storici della sua band, tra cui il chitarrista Maurizio Solieri. Il brano di chiusura l'ha dedicato alla Puglia, ringraziandola ancora una volta per averlo accolto e "coccolato senza giudicarmi", come ha scritto poco tempo fa su Facebook.


http://bari.repubblica.it/cronaca/2012/09/09/news/vasco-42212520/?ref=HRERO-1