Francesca Michielin, studentessa di liceo classico, classe 1995, di Bassano del Grappa, è la vincitrice di X-Factor Sky e ha fatto scalpore fin dall'inizio, portando alle selezioni i Led Zeppelin di "Whole Lotta Love".
Ha l'aria della buonissima guagliona, ha stonato una quantità non male di volte durante l'esecuzione di "Distratto", il pezzo che meglio doveva rappresentarla e che l'ha più o meno fatta vincere. E' parso sempre più evidente il tentativo di montarle intorno un'aria da Adele de noantri, per un mood generale che le è nato intenzionalmente intorno, per l'enfatizzazione del personaggio semplice e antidivistico, per lo stile complessivo. Non per niente siamo l'eterna provincia dell'impero.
Una, cento, mille Adele.
Secondi classificati quei mattacchioni dei Moderni, torinesi. Li ho trovati divertenti, anche intonati. Televisivi, pronti a tutto. La ragazza, poi, è spiritosissima e audace.

Nella finalissima del format sbarcato su Sky, e di cui già si prepara la seconda edizione, ho trovato assai spaesata Fiorella Mannoia, che è andata lì soprattutto per far conoscere il primo singolo (non mi è piaciuto, è da risentire bene bene) dell'album di inediti di imminente uscita.
Ho trovato tutti iperbolici, pieni di aggettivoni e di superlativi che si ripetevano, cosa che Elio ha intelligentemente sottolineato confessando che la lista era stata consumata.
Ho trovato Morgan quasi annientato dalla presenza di Asia Argento (la vera strega di Biancaneve, lei, anche nella sua bellezza piena).
Ho trovato Arisa un po' troppo sicura.
Ho trovato la Ventura piena di "insomma".
Ho trovato il presentatore Cattelan un po' a corto di verbi e aggettivi, visto che l'unica cosa che ripeteva era "la canzone spacca". Ripassare i sinonimi, grazie, durante le vacanze da qui alla prossima edizione.


Marinella Venegoni

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Francesca – Distratto

A me ricorda Giorgia più di Adele