MUSICA




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​​​​​​​Parliamo dei nostri gusti musicali
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2011 odissea nello spazio sonoro (Addio al miglior disco dell'anno)

Soltanto Adele raccoglie consensi generalizzati, e in Italia tocca ancora a "Ora" di Jovanotti



C'è un'aria strana sull'imminente Capodanno. Tanti che conosco scappano lontano dalle feste. Una mia carissima ragazza ha scelto il turno di notte proprio il 31, un'amica artista sta preparando un disco e si chiude in casa, un'altra signora passerà la mezzanotte a metter in piedi un'asta per vendere dei beni e portare a casa qualche soldo. Il fenomeno è diffuso, e nell'aria un po' mesta che ci porta all'abbandono di quest'anno (che io saluto con grande piacere, purché faccia in fretta ad andarsene) c'è una novità che mi è parsa all'improvviso lampante, mentre cercavo di pubblicare qui - come vedrete più sotto - alcune delle classifiche dei migliori album dell'anno, secondo riviste e siti italiani e stranieri.
Non ho fatto classifiche, io, della produzione migliore 2011, né le ho chieste a voi amici che avete la bontà di passare di qui. Non ci credo più. Penso che quest'anno sia davvero stato quello dell'odissea finale dello spazio sonoro, talmente polverizzato da rendere impossibili dei minimi comuni denominatori sui quali confrontarsi. Se leggerete queste classifiche di testate o blog prestigiosi, molti nomi vi risulteranno del tutto sconosciuti. L'unica che raccoglie un po' dovunque consensi continua ad essere Adele, la vera trionfatrice dell'anno se proprio vogliamo trovarne una (o uno); in Italia, c'è sempre Jovanotti e io sono anche d'accordo.
Oggi, mentre ascoltavo (chissà perché) il disco soporifero del 2010 di Rufus Wainwright, "Songs for Lulu", ho realizzato che non avevo letto una recensione negativa su di lui, l'anno scorso. E buttando un occhio sugli indici di gradimento 2011 mi sono anche accorta che neanche Tom Waits è più il cocco della critica e dei musicomani pop, non avendoci portato grandi sorprese con "Bad as Me", disco del quale nessuno ha parlato male: solo in Italia, sul prestigioso "Musica e dischi", sta sulle alture.
I Kasabian hanno appassionato soprattutto gli italiani, Bon Iver ha lasciato un segno, e i Fleet Foxes hanno fatto un salto meno lungo del previsto; di Lady Gaga si parla sempre per altro che non sia la musica, e questo è un problema che la ragazza prima o poi dovrà affrontare.
Quel che si nota, è che alla fine non sono suonate grandi trombe né per la Pausini né per Ferro, che restano fra i nostri divi più amati; anche i Radiohead hanno avuto una buona pausa rispetto ai livelli precedenti di entusiasmi.
Il mondo gira, ma come e verso dove non si riesce ancora a sapere. Naturalmente, non solo io ho avuto una impressione di quest'arresto di una tradizione consolidata nel tempo. Sul web e sulle riviste si rincorrono ormai più sicure liste dei migliori dell'ultimo decennio, trentennio, cinquantennio, come a cercare una roccia alla quale aggrapparsi nel mare in tempesta dello spazio sonoro. Ne vedremo delle belle? Giudicate voi. Forse, alla fine, è scomparsa solo la capacità critica (ma già si sapeva), portandosi dietro un rotolare di confusione mentale.
E adesso, divertitevi con le liste qui sotto.





Musica e Dischi-Premio della Critica
Italiani
1.Jovanotti: Ora
2. Vinicio Capossela: Marinai, Profeti e Balene
3.Verdena: Wow.
4. Dente: Iotradinoi
5.Ivano Fossati: Decadancing
Stranieri
1. Adele: 21; Tom Waits: Bad as Me 3. PJ Harvey: Let England Shake 4. Kasabian: Velociraptor
Opera Prima: Anna Calvi: Anna Calvi e James Blake: James Blake.

Secondo Rolling Stone
1. Adele: 21
2. Jay Z& Kayne West: Watch the Throne
3.Paul Simon: So Beautiful or so What
4.Fleet Foxes: Helplessness Blues
5. Radiohead: The King of the Limbs
6. Lady Gaga: Born This Way
7. The Decemberist: The King is Dead
8. Wilco: The Whole Love
9. Wild Flag: Wild Flag
10. Robbie Robertson: How to Became Clairvoyant

Secondo New Musical Express
1. P.J.Harvey: Let England Shake
2. MetronomY: The English Riviera
3. The Horrors: Skying
4. Wild Beasts: Smoke Ring For My Halo
5. Kurt Vile: Smoke Ring for My Halo
6. Arctic Monkeys: Suck It and See
7. St.Vincent: Strange Mercy
8. Katy B: On a Mission
9. TUnE-YArDs: Whokill
10. Wu Lyf: Go Tell Fire to the Mountain

Pitchfork
1. Bon Iver: Bon Iver
2. Destroyer: Kaputt
3. M83: Hurry Up, We're Dreaming
4. PJ Harvey: Let England Shake
5. Girls: Father, Son, Holy Ghost
6. Oneohtrix Point Never: Replica
7. TUnE-YArDs: Whokill
8. Drake: Take Care
9. Real Estate: Days
10. The Weeknd: House of Balloons

ONDAROCK
1.Anna Calvi: Anna Calvi
2.Tim Hecker: Ravedeath, 1972
3.James Blake: James Blake
4.Bon Iver: Bon Iver
5.Wild Beasts: Smother
6.Fu cked Up: David Comes to Life
7.King Creosote&Jon Hopkins: Diamond Mine
8.Brent Cash: How Strange it Seems
9.Luup: Meadow Rituals
10.Low: C'mon.

Musicletter- I migliori italiani
1.Verdena: Wow
2.Vinicio Capossela: Marinai, Profeti e Balene
3.Marco Parente: La riproduzione dei fiori
4.Paolo Benvegnù: Hermann
5.Egokid: Ecce Homo.
6: Dente: Io fra di noi
7.Marco Notari: Io?
8. I Cani: Il sorprendente album d'esordio dei Cani
9. A Toys Orchestra Midnight (r)evolution
10. Cesare Basile: Sette pietre per tenere a bada il diavolo.

Marinella Venegoni

www.lastampa.it

Adele - Someone like you (Live from Brit Awards 2011)

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Ora - Lorenzo Jovanotti Cherubini - Video Ufficiale

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