MUSICA




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Mina e Roberto Vecchioni coppia inedita per i 40 anni di Luci a San Siro

I colori del buio e' la prima antologia ufficiale selezionata personalmente da Roberto Vecchioni per festeggiare i suoi 40 anni di carriera, dopo la meritata vittoria a Sanremo. Duetto con Mina e un omaggio a Rino Gaetano.

‘È una scelta voluta, commenta il cantautore. Mi sono chiesto quali canzoni hanno rappresentato i momenti significativi della mia vita, ed ecco queste tracce. Non solo le canzoni belle e celebri, sono andato a guardarle tutte per riportare qui quelle che mi hanno fatto capire qualcosa di importante, quelle più profonde rivolte ai miei cari e alle battaglie che ho combattuto. Best of è un termine brutto perché pochissimi dei brani proposti sono pezzi di successo. Alcune delle canzoni, però, non le ho potute mettere, è stato difficile scegliere i brani. Ho disegnato una mappa che delinea il profilo della mia vita. Spero di aver fatto un buon lavoro’.

Il doppio album, in uscita il 29 novembre, contiene come inediti la title track, firmata con Claudio Guidetti, nelle radio già da venerdì 11 novembre, e “Un lungo addio” con testo firmato per la prima volta anche dalla moglie Daria Colombo, dedicata alla figlia.

Sono presenti “Chiamami ancora amore”, che le ha permesso di trionfare al Festival, conquistando anche il Premio della Critica Mia Martini, e la bellissima “Mi porterò”: riflessioni sul momento del trapasso, tema affrontato precedentemente ne “La stazione di Zima”.

Spazio naturalmente per altri successi: da “Samarcanda” a “Per amore mio” (Ultimi giorni di Sancho P.) passando per “Milady”. E poi “Velasquez”, “A.R.”, “Il suonatore stanco” e “Figlia” da “Elisir” del ’76, “Blu(e) notte” e “L’ultimo spettacolo” da “Samarcanda” del ’77, e gli hits degli anni ’90 come “Voglio una donna”, “El bandolero stanco” e la splendida “Sogna ragazzo sogna”.

Apre a sorpresa il secondo cd uno straordinario duetto con Mina: la grande interprete ha accettato di partecipare con la sua preziosa voce nella suggestiva “Luci a San Siro”, un pezzo che ha segnato nel lontano 1971 l’avvio della carriera come cantautore di Vecchioni, dopo gli esordi come autore per altri.

L’idea del duetto nasce, rivela Vecchioni, 'per i miei 40 anni di carriera e per la mia voglia di farmi un regalo. La più grande chi è? Lei. Ci ho provato, ho alzato il telefono, ed è andata. Ho inviato quattro versioni di “Luci a San Siro” che in fondo è il brano più rappresentativo in assoluto della mia vita. Ha detto subito sì, lei ha scelto quella tratta da "In cantus", ha cantato come voleva lei scegliendo anche il punto di attacco, che è perfetto: sembra che nella canzone mi stia rispondendo.. L’unico intervento di Mina in album altrui dell’anno, escluso Iacchetti. Massimiliano Pani mi ha detto che ha rinunciato a molte collaborazioni quest'anno ma che per "Luci a San Siro" non ha esitato un attimo’.

Interessante anche l’inserimento de “L’uomo che si gioca il cielo a dadi”, la sua prima partecipazione sanremese nel’73. C’è anche un tributo a Rino Gaetano con la sua canzone “Io scriverò”.
‘Gaetano penso sia uno dei cinque cantautore rivoluzionari che davvero hanno cambiato la canzone italiana, rivela Vecchioni.'Ci sono De Gregori, Guccini, Dalla e tanti altri che sono bravissimi, i migliori in quello che fanno, ma se devo pensare ad uno che ha veramente fatto qualcosa di diverso, penso a Battiato e a Rino Gaetano. La canzone che interpreto non è nemmeno tra le sue più famose, ma quando ho letto il testo ho pensato che avrei potuta scriverla anche io, mi è piaciuta moltissimo’.

Una antologia appetibile sull’onda dei ricordi e delle emozioni passate e presenti.


Pippo Augliera
http://www.musicalnews.com/articolo.php?codice=22449&sz=6

Luci a San Siro (Roberto Vecchioni feat. Mina)

Luci a San Siro (Roberto Vecchioni feat. Mina)

Pare che nessuno si sia accorto di Vecchioni

Lodi sperticate solo per il breve cameo di Mina. In molti casi “Luci a San Siro” di cui Vecchioni è autore, pare essere stata scoperta oggi, dopo quarant’anni.

E apprezzata, magari vincendo qualche ritrosia, solo
perché c’è l’intervento di Mina.

Sarà il solo applauso che riceverà, ma lo rivolgo a Vecchioni perché in questa sua nuova rilettura, la sua interpretazione è particolarmente intensa e toccante.

Buona notte!

Re: Pare che nessuno si sia accorto di Vecchioni

La rilettura non e' nuova.A Mina sono state inviate le basi delle varie versioni realizzate da Vecchioni nel tempo.Quella scelta risale all'album live "In Cantus" del 2009 ripulita degli applausi iniziali con la stessa voce.Hanno semplicemente introdotto la parte vocale di Mina.

Re: Pare che nessuno si sia accorto di Vecchioni

..io faccio fatica a sentire Vecchioni..perchè non mi dà EMOZIONI..la sua voce..mi fà l'effetto del gessetto sulla lavagna che stridula

Re: Pare che nessuno si sia accorto di Vecchioni

Io invece trovo molto bella la voce matura di Vecchioni in questa nuova rilettura di “Luci a San Siro”. Quanto a Mina non c’è molta sinergia con la versione raccolta e sofferta di Vecchioni. La sua parte è registrata a livello leggermente più alto. Parte con un eccessivo dispendio vocale e la voce usurata in esagerazioni in bravura si sgrana in uno dei consueti “raspini” dapprima su “danè” ed poi su quel “tienile” chiuse, che potrebbero essere anche espedienti per rinforzare l'interpretazione, ma caspita! Sempre effetti voluti?

Re: Pare che nessuno si sia accorto di Vecchioni

VECCHIONI-MINA VS PICCOLINO 1 A 0