«Se questo è amore» contiene canzoni non omologabili in nessun modo al suono imperante
Si chiama «Questo è amore». Non è un Best of, anzi: semmai il suo opposto, l'«altra faccia», il B-side, visto che contiene una quantità di brani che, pur bellissimi, sono rimasti un po' nell'ombra rispetto alle Greatest Hits. Canzoni come «....e non andar più via», tratta dall'album «Come è profondo il mare» del 1977, o come «Tu parlavi una lingua meravigliosa», originariamente contenuta in «Anidride solforosa» del 1975, e ancora «Il coyote» presente ne
MENGONI - Guest Marco Mengoni che duetta in questa occasione con Lucio in «Meri Luis», praticamente «un'altra vita» per la canzone che 31 anni fa apriva la facciata B del 33 giri «Dalla». «Meri Luis», che può ben considerarsi un inedito a tutti gli effetti, è il quarto della sequenza che viene proposta in apertura del primo Cd di «Questo è Amore», preceduto da «Anche se il Tempo passa (Amore9», da «Anema e core<, il grande classico della canzone napoletana riproposto in una veste straniante anche grazie all'arrangiamento di Beppe D'Onghia, e inoltre l'omaggio al Quartetto Cetra e allo Swing tutto con «La leggenda del prode Radamès» arrangiata da Mauro Malavasi.