Mentre il padre e il fidanzato inconsolabili distribuiscono fuori dalla casa di Amy Winehouse, in Camden Town, magliette e oggetti che le sono appartenuti ai fans che stazionano lì in permanenza, una gola profonda della casa discografica Universal ha confermato ad alcuni siti inglesi che in effetti è pronto, come avevamo detto qualche giorno fa, un disco dell'infelice e talentuosa ragazza scomparsa la scorsa settimana.
"Amy è andata avanti e indietro dallo studio di registrazione negli ultimi tre anni - ha detto lo sconosciuto discografico - molti brani non sono terminati, ne aveva buttato giù solo la struttura, ma in alcuni è andata molto avanti ed è materiale veramente buono, nel più puro stile della Amy vintage".
Secondo The Guardian, saranno i genitori, d'intesa con l'etichetta, a decidere il momento dell'uscita.
L'anno scorso, in una pausa dei suoi dispiaceri, Amy aveva rivelato che il terzo album avrebbe avuto le stesse atmosfere del secondo: "Alcuni pezzi sono proprio da juke-box".
Poi, però, c'è tutto il resto del materiale registrato a Santa Lucia, quello influenzato da ska e reggae. Di questo, per ora, non parla nessuno.

Marinella Venegoni
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