MUSICA




​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​
​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​
​​​​​​​​​​​​​​
​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​
​​​​​​​​​​​​​



​​​​​​​Parliamo dei nostri gusti musicali
​​​​​​​

​​​



MUSICA
Start a New Topic 
Author
Comment
Fumo negli occhi - di Mina - La Stampa 29.11.2009

Fumo negli occhi - di Mina - La Stampa 29.11.2009

La nostra testa non è più sufficiente. Qualcuno che pensa per noi diventa necessario. Ecco arrivare l’Educatore che ci dice come si fa a vivere, a salvarsi la pelle, a morire, a chi dare la colpa, a perdonare. L’Organo Superiore ci guarda e capisce i nostri difetti. Se ne ascoltiamo i consigli e, soprattutto, se ne seguiamo le prescrizioni, siamo garantiti nel miglioramento di noi stessi.

Questa volta si tratta di risparmiare vite, carrozzerie, pezzi di polmoni propri e altrui, scartoffie assicurative, blocchetti delle multe e biro della indigente Polizia. Basta non fumare in macchina. La nuova norma ha riscosso un successo cosmico, nel senso dell’internazionalità, e un’approvazione trasversale e unanime. Roba da verità assoluta. Non posso far altro che insospettirmi. In Italia, ad esempio, dove idv, pd, pdl, tvb, vfc, ps, aci, tci, litigherebbero per Partito preso, indifferentemente su scudi, corazze, trans, ru486, evasi, evasori, indultati, giustiziati, triangoli e strisce, questa volta sembra esserci consenso.

Ci vogliono cinque secondi ad accendersi una sigaretta, si toglie la mano dal volante per infilarsela in bocca ad ogni tiro, ci si scompone per la brace che cade. È veramente un accumulo di distrazione eccessiva. Ringraziamo le istituzioni mondiali per le accurate statistiche e per le opportune modifiche ai codici della strada.

Sì, va bene, ci sono anche droga, alcol, psicofarmaci per psicolabili, strade leggermente sconnesse, ciechi veri con patenti fasulle, ciechi fasulli con patenti vere. Ma sono minuzie. A prima botta, essendo purtroppo fumatrice, un moto di rabbia per l’ennesima costrizione mi assale. Riesco a calmarmi e tentare una riconsiderazione. Una multa da 250 euro per una nuvoletta di fumo all’interno di un parabrezza mi sta bene.

Una multa da 500 euro per la nuvoletta che affumica un bambino è troppo poco: comminerei, in questo caso, il ritiro della carta d’identità, piuttosto che quello della patente, con obbligo di guinzaglio a significare bestialità. Rimango, in ogni caso, sicura che l’argomento non sia così pressante ai fini dell’evoluzione dell’uomo e neppure per il suo grado di civilizzazione stradale e autostradale. Ho paura che si tenti di annebbiare o sotterrare problemi maggiori nel campo della incidentalità stradale, tra le prime cinque cause di morte nei Paesi occidentali. Fumo negli occhi, appunto. Distrazione indotta.

www.lastampa.it