Oggi, 23 settembre 2025 l’equinozio d’autunno ci avvolge nel suo equilibrio fragile. Ieri, l’Italia si è fermata per Gaza, un grido di solidarietà che ha unito migliaia di cuori. E un’eclissi solare, il 21 settembre, ha oscurato il cielo, invitandoci a guardare dentro. Questo è un tempo di passaggio, in cui lasciar andare ciò che deve morire e piantare semi per ciò che deve nascere.
Cosa deve svanire, come il vento, per fare spazio al nuovo? Quali semi di giustizia, cura e speranza vogliamo coltivare nel buio della terra? I momenti come questo sono pieni di possibilità: non fingiamo impotenza, ma accogliamo la nostra responsabilità di creare.
Che mondo vogliamo davvero? Ascoltiamo il vento, lasciamoci guidare. Buon equinozio, un tempo per seminare il futuro.