Tutta l'energia dal vivo dei Radiohead di "Hail to the Thief"
A sorpresa la band inglese ha pubblicato un disco live, in autunno sarà in concerto in Italia
Recensione del 06 set 2025 a cura di Paolo Panzeri


Voto 8/10
La recensione
L'ultimo album dei Radiohead, “A moon shaped pool”, risale al maggio 2016. L'ultima esibizione dal vivo della band britannica, a supporto di quel disco, risale all'estate del 2018. E' bene ricordarlo per comprendere il piacere che hanno provato i numerosi fan del gruppo quando, alla metà dello scorso agosto, la band ha pubblicato, a sorpresa, dal nulla, "Hail to the Thief (Live Recordings 2003-2009)", riproposizione di dodici dei quattordici brani (mancano all'appello "Backdrifts" e "A Punchup At A Wedding") dal vivo del loro sesto album, "Hail to the Thief" per l'appunto, pubblicato nel giugno del 2003, eseguiti in concerto tra il 2003 e il 2009 a Londra, Amsterdam, Buenos Aires e Dublino. Tra l'altro, ormai da qualche mese girava la voce che entro l'anno il gruppo avrebbe annunciato una serie di concerti, quindi i fan hanno interpretato l'uscita del disco live - per ora solo in digitale, da ottobre anche in fisico – come di buon auspicio per l'immediato futuro. Una speranza che si è realizzata, infatti il gruppo ha annunciato nei giorni scorsi ben venti date in cinque città europee per l'autunno, l'Italia non è stata dimenticata e quattro di questi live si terranno a Bologna.


L'energia della musica dal vivo
Tornando all'uscita discografica, per aderire alla realtà dei fatti e alle dichiarazioni ufficiali, Thom Yorke ha utilizzato queste parole per spiegare l'inattesa pubblicazione di "Hail to the Thief (Live Recordings 2003-2009)": “In fase di progettazione degli arrangiamenti per la produzione teatrale 'Hamlet/Hail to the Thief', ho chiesto di ascoltare alcune registrazioni dal vivo d’archivio delle canzoni. Sono rimasto colpito dall’energia che c’era dietro il nostro modo di suonare. A malapena ci riconoscevo, e questo mi ha aiutato a trovare una strada per andare avanti. Abbiamo deciso di far mixare e pubblicare queste registrazioni dal vivo, sarebbe stato folle tenerle solo per noi. È stato un processo molto catartico. Speriamo davvero che vi piacciano."

"Hail to the thief", il disco più 'politico' dei Radiohead
L'energia che ha investito il frontman del gruppo nel riascoltare queste registrazioni vecchie di parecchi anni è del tutto condivisibile ascoltando a nostra volta l'album. Il disco propone infatti le canzoni di "Hail to the Thief" in versione più elettrica, diretta e viscerale rispetto ai più elaborati originali su album e ci consegna i Radiohead nella loro veste più rock. Di suo "Hail to the Thief" era già un disco più immediato musicalmente ed esplicito nei testi di natura politica, figlio di una situazione politica – era il tempo della presidenza degli Stati Uniti di Bush figlio e delle tensioni poi sfociate nella guerra dichiarata all'Iraq di Saddam Hussein – che aveva toccato da vicino le coscienze di Yorke e compagni così come quelle dell'intera comunità internazionale. Una situazione per certi versi simile a quella che stiamo vivendo da qualche tempo a questa parte. Oltre alla sua indubbia qualità e piacevolezza, "Hail to the Thief (Live Recordings 2003-2009)" ha il merito di riportare all'attenzone e rivalutare la bontà di un album che al tempo della sua uscita, nel 2003, venne ritenuto non all'altezza dei precedenti che comunque è bene non dimenticare erano quei capolavori assoluti che rispondono al nome di "OK Computer","Kid A" e "Amnesiac". Bello dopo tutti questi anni di silenzio riaccogliere i Radiohead.


Tracklist
01. 2 + 2 = 5 - Live (03:36)
02. Sit Down. Stand Up - Live (04:11)
03. Sail To The Moon - Live (04:19)
04. Go To Sleep - Live (03:45)
05. Where I End and You Begin - Live (04:10)
06. We Suck Young Blood - Live (04:57)
07. The Gloaming - Live (03:59)
08. There, There - Live (05:33)
09. I Will - Live (02:09)
10. Myxomatosis - Live (04:04)
11. Scatterbrain - Live (03:25)
12. A Wolf At the Door - Live (03:30)