È Bob Dylan a presentare il nuovo album di Machine Gun Kelly
È Bob Dylan a presentare il nuovo album di Machine Gun Kelly
MGK annuncia il nuovo disco “Lost Americana” con un video che pare includere un contributo di Dylan
Di Elena Palmieri
Lo scorso febbraio i fan di Bob Dylan devono aver avuto un attimo di smarrimento quando, tra una scena del film “I migliori anni della nostra vita” del 1946 e il “last testament” di Frank James, sul suo profilo Instagram è apparso un video live di Machine Gun Kelly. Lo stupore arriverà in maniera diversa, ora, scoprendo che il cantautore di Duluth pare aver prestato la sua voce alla narrazione del nuovo trailer che annuncia il prossimo album di MGK, “Lost Americana”.
“‘Lost Americana’ è un’esplorazione personale del sogno americano – un viaggio alla ricerca di ciò che è andato perduto”, si sente dire nel filmato del disco da quella che sembra proprio essere la classica voce roca di Dylan, in uscita il prossimo 8 agosto. Nella clip, viene quindi descritto l’album come “una lettera d’amore a chi è alla ricerca di una riscoperta” e “una mappa sonora di luoghi dimenticati, un tributo allo spirito della reinvenzione e una missione per riconquistare l’essenza della libertà americana”.
Machine Gun Kelly - che ora si fa chiamare semplicemente "mgk" - non ha ancora confermato ufficialmente che sia davvero Bob Dylan a prestare la voce nel video, ma tutti gli indizi fanno pensare di sì. Sul proprio profilo X/Twitter, MGK ha condiviso il filmato scrivendo "trailer narrated by …", ma su Instagram ha condiviso come storia una foto di Dylan.
La narrazione di Bob Dylan è accompagnata da un montaggio di filmati in stile home video che ritraggono Machine Gun Kelly e i suoi amici. In alcune riprese, il rapper prestato al pop-punk per i suoi due album precedenti, si mostra con indosso un giubbotto da biker personalizzato con il logo “Lost Americana”, come nella copertina del disco. Verso la fine del video si sente anche affermare da Dylan: “Dalle insegne dorate dei diner al rombo delle motociclette, questa è musica che celebra la bellezza degli spazi di mezzo. Dove il passato viene reinventato e il futuro si forgia secondo le proprie regole”.
Con “Lost Americana” MGK torna con un album dopo tre anni, cioè dall’uscita di “Mainstream Sellout” (qui la nostra recensione) del 2022, successore di “Tickets to my downfall” del 2020, il disco che segnò la svolta stilistica dell’artista. La tracklist non è stata ancora svelata, ma su Apple Music vengono indicate 13 tracce, una delle quali è il recente singolo “Cliché”.
Come segnalato dall’edizione statunitense di “Rolling Stone”, per arrivare a una spiegazione plausibile su come Bob Dylan sia arrivato a conoscere MGK, condividendo una sua esibizione del 2016 su Instagram, su Bluesky è stata condivisa la teoria dello studioso del leggendario cantautore Ray Padgett secondo cui tutto è successo “perché il tizio ha lo stesso nome di un vecchio gangster che Bob stava cercando su Google. Che viaggio”.