Valutare "Facile", l'album di Mina uscito nel 2009, a anni di distanza richiede di considerarne l'impatto, il contesto e la sua tenuta nel tempo. Facile è un lavoro che si distingue per la capacità di Mina di reinventarsi, pur mantenendo la sua identità vocale inconfondibile. Anche in questa fase della carriera, Mina dimostra un controllo vocale straordinario e un'interpretazione emotiva che rende ogni brano unico. L'album contiene pezzi scritti da autori come Boosta (Subsonica), Axel Pani e altri, mescolando sonorità contemporanee a melodie più classiche. Canzoni come "Adesso è facile" (scritto da Manuel Agnelli) e "Non ti voglio più" spiccano per la loro immediatezza e forza emotiva. Tuttavia, alcuni brani meno incisivi possono sembrare "riempitivi", rendendo l'album disomogeneo rispetto a capolavori del passato.
La produzione, curata in gran parte da Massimiliano Pani, è discreta ma non sempre innovativa. Alcuni arrangiamenti risultano un po' datati per il 2009, mentre altri, come quelli con influenze elettroniche, mostrano un tentativo di stare al passo coi tempi, non sempre pienamente riuscito.
Rispetto alla vastità della sua discografia, "Facile" si colloca in una fascia media: non è un capolavoro assoluto, ma è un progetto dignitoso che riflette un'artista ancora curiosa e attiva in un panorama musicale in evoluzione.
È un ritratto di un'artista che, anche negli anni 2000, non ha paura di sperimentare, con risultati a tratti brillanti e a tratti più ordinari. Se lo si giudica nel contesto della sua lunga carriera, è un capitolo interessante, ma non essenziale.