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Paolo Limiti: Un Tributo nel Giorno del Suo Compleanno

Paolo Limiti: Un Tributo nel Giorno del Suo Compleanno
8 maggio 1940 – 27 giugno 2017
Oggi, 8 maggio 2025, celebriamo il compleanno di Paolo Limiti, un gigante della musica e della televisione italiana, un paroliere, conduttore e autore che ha lasciato un’impronta indelebile nel panorama artistico del nostro Paese. Nato a Milano nel 1940, Limiti avrebbe compiuto 85 anni, e il suo ricordo vive ancora vibrante nei cuori di chi ha amato le sue canzoni, i suoi programmi e la sua straordinaria capacità di raccontare la musica e le sue storie.
Paolo Limiti è stato molto più di un autore: era un poeta capace di trasformare emozioni in versi e melodie. La sua penna ha dato vita a brani immortali, molti dei quali scritti pensando alla voce unica di Mina. Come lui stesso confessava, “Ogni volta che scrivevo una canzone me la costruivo in mente come cantata da Lei. È una chiave psicologica di grande aiuto, immaginare come sarebbero i suoni, il timbro e le emissioni di una voce che ti piace, aiuta un sacco nella creatività. Una voce che ti ispira”. Questa connessione profonda con Mina ha prodotto capolavori che ancora oggi risuonano nelle case degli italiani, testimonianza di un sodalizio artistico che ha segnato un’epoca.
Tra i brani più celebri scritti per Mina troviamo "Bugiardo e incosciente" (1969), un pezzo che esalta la potenza interpretativa della cantante. Limiti aveva il dono di costruire testi che non erano semplici parole, ma vere e proprie storie, capaci di catturare l’ascoltatore e di dare alle voci che li interpretavano una dimensione unica.
Ma il talento di Paolo Limiti non si è limitato a Mina. Un altro capitolo fondamentale della sua carriera è stato il legame con Giovanna Nocetti, conosciuta semplicemente come Giovanna, una delle voci più intense e versatili della musica leggera italiana. La loro amicizia, durata 47 anni, è stata non solo un sodalizio artistico, ma un rapporto di stima e affetto profondo, che ha resistito al tempo e alle difficoltà. Come Giovanna stessa ha raccontato in diverse occasioni, “Sono l’unica donna con cui non ha mai litigato. Paolo rispettava e apprezzava il mio modo di essere”.
Il loro incontro negli anni ’70 ha dato vita a una collaborazione fruttuosa, culminata nel grande successo di " Il mio ex". Il singolo, interpretato con l’eleganza e l’intensità di Giovanna, scalò le classifiche per due anni consecutivi, diventando un simbolo della musica italiana di quel periodo. Ma il loro legame andava oltre: Limiti ha scritto per Giovanna altri brani, come "Ahi mì amor", in seguito ripreso da Mina, e insieme hanno condiviso momenti professionali e personali, fino agli ultimi giorni della vita di Paolo. Giovanna è stata al suo fianco durante la malattia, cantandogli canzoni napoletane per confortarlo, come lei stessa ha ricordato con emozione: “Quando si ammalò mi disse: ‘Appena sto meglio, facciamo quel bel programma di canzoni napoletane, perché tu le canti bene’”.
Nel 2015, la loro collaborazione ha prodotto un ultimo gioiello: "Dietro un grande amore", portato al successo da Orietta Berti. Anche dopo la scomparsa di Paolo, Giovanna ha continuato a onorare la sua eredità, incidendo brani inediti come Maledetto Vigliacco, contenuto nel cofanetto Le mie perle (2024), e dedicandogli spettacoli e omaggi.
Paolo Limiti non era solo un paroliere. La sua carriera abbraccia radio, televisione e teatro, dimostrando una versatilità rara. Negli anni ’60 iniziò come giornalista e collaboratore di Mike Bongiorno, per poi affermarsi come autore di programmi radiofonici e televisivi. Divenne un volto noto al grande pubblico con trasmissioni come "Ci vediamo in tv" e "Domenica In", dove il suo amore per la musica vintage e la storia dello spettacolo si trasformava in racconti avvincenti. La sua capacità di evocare il passato con nostalgia, ma senza mai risultare datato, lo ha reso un punto di riferimento per generazioni di spettatori.
Tra le sue collaborazioni troviamo nomi come Ornella Vanoni, Mia Martini, Iva Zanicchi, Al Bano e molti altri, a testimonianza della sua abilità di adattare il suo talento a voci e stili diversi. Limiti era anche un uomo di cultura enciclopedica, capace di spaziare dal cinema alla televisione, dal costume alla musica, sempre con un’eleganza e una simpatia che trasparivano dalle sue cravatte colorate e dal suo sorriso gentile.
Oggi, nel giorno del suo compleanno, ricordiamo Paolo Limiti non solo per le sue canzoni, ma per la passione e la dedizione che ha riversato in ogni progetto. La sua capacità di vedere il talento negli altri, di costruire ponti tra passato e presente, e di raccontare storie attraverso la musica è un’eredità preziosa. Giovanna Nocetti, che ancora oggi porta avanti il suo ricordo con spettacoli e nuovi progetti è la testimonianza vivente di quanto il lavoro di Limiti continui a ispirare.