Primo maggio: il lavoro si può anche cantare
Dieci canzoni, da Springsteen a Ciampi, che parlano di lavoro, ne raccontano disagio e difficoltà
Di Luca Trambusti
Storicamente il legame tra musica e lavoro ha radici che affondano nel tempo. Le “Work Song” erano l’accompagnamento quotidiano delle attività degli schiavi americani. È da loro che discende il blues, diventato un simbolo della musica da lavoro ma anche del dopolavoro. Nei vari locali (più o meno malfamati) nei primi anni del ‘900 tra musica e alcol passavano le serate i lavoratori e l’accompagnamento musicale era quello del blues.
Fortunatamente mutate le condizioni sociali e politiche, acquisiti i diritti, il ruolo della musica nell’ambito del lavoro non è più accompagnamento ritmico delle attività lavorative (anche se nulla lo vieta e in alcuni casi avviene per lavoro) ma spesso è racconto del lavoro stesso e in alcuni casi denuncia delle precarie/pessime condizioni lavorative o anche semplicemente narrazione della quotidianità.