La distinzione tra munus e ministerium non implica che Benedetto sia rimasto Papa
Questa interpretazione si fonda su una lettura alternativa del linguaggio usato da Benedetto XVI, ma non è supportata dal diritto canonico, dalla prassi della Chiesa né dalle azioni dello stesso Ratzinger. Secondo la posizione ufficiale della Chiesa cattolica, Benedetto XVI ha rinunciato pienamente al papato, e l'elezione di Francesco è valida. La distinzione tra munus e ministerium non implica che Benedetto sia rimasto Papa, poiché la rinuncia al pontificato include entrambi gli aspetti. La distinzione tra munus petrino (il ruolo o l'ufficio di Papa in senso spirituale e ontologico) e ministerium (l'esercizio pratico del governo papale) è al centro della tua tesi. Secondo questa interpretazione, Benedetto XVI avrebbe rinunciato solo al ministerium (l'esercizio attivo del ruolo), ma non al munus (l'essere Papa). Tuttavia, nella Declaratio e nelle successive spiegazioni, Benedetto XVI ha chiarito che la sua rinuncia era totale, cioè al pontificato stesso, non solo alle sue funzioni pratiche. La Chiesa cattolica considera la rinuncia al ministerium come rinuncia all'intero ufficio papale, poiché i due aspetti non sono separabili secondo il diritto canonico..
La tesi che l'elezione di papa Francesco (Bergoglio) nel 2013 sia "nulla" si basa sull'idea che Benedetto XVI fosse ancora Papa, rendendo il conclave invalido. Tuttavia, la Chiesa cattolica, il collegio cardinalizio e la stragrande maggioranza dei teologi e canonisti riconoscono che la rinuncia di Benedetto XVI è stata valida e che la sede era vacante al momento del conclave. Francesco è stato eletto secondo le norme canoniche, e la sua legittimità come Papa è accettata universalmente dalla Chiesa.
Dopo il 2013, Benedetto XVI si è ritirato, assumendo il titolo di "Papa emerito" e vivendo in silenzio e preghiera. Non ha mai rivendicato di essere ancora Papa né ha contestato l'elezione di Francesco. In diverse occasioni, ha ribadito la sua fedeltà a papa Francesco, smentendo implicitamente chi sostiene che fosse ancora il legittimo Pontefice.