Oggi, in un mondo sempre più secolarizzato, alcuni potrebbero chiedersi se abbia ancora senso. Per i non credenti, la visita potrebbe essere un’esperienza culturale o estetica, per apprezzare l’arte, l’architettura o la storia delle chiese. Per altri, potrebbe essere un momento per riconnettersi con valori universali come la compassione e la solidarietà, incarnati dal messaggio pasquale.
In sintesi, il senso della visita dipende dall’intenzione personale: può essere un atto di fede, una ricerca di significato, un gesto tradizionale o un’esperienza culturale. Ognuno vi trova ciò che cerca, che sia spirituale, emotivo o semplicemente umano.