"Lazzaro Alzati e Cammina!", l'invettiva di Fabio Ilacqua
"Lazzaro Alzati e Cammina!", l'invettiva di Fabio Ilacqua
"L’uomo bidimensionale" è il primo singolo di "Passo _01", album d'esordio del musicista varesino
Di Paolo Panzeri
"Passo _01" è il nuovo progetto discografico e opera prima di Fabio Ilacqua, un album composto da 9 brani che verrà pubblicato il prossimo 11 ottobre per BMG. Oltre che in digitale il disco uscirà anche in due diversi formati: cd e vinile colorato e numerato limited edition.
Il singolo che anticipa la pubblicazione di "Passo _01" è "L’uomo bidimensionale". Una canzone che lancia un messaggio forte all'indirizzo di questa nostra società con l'intento di scuoterci dal torpore e dall'assuefazione data dalla deriva che ha ormai preso la nostra quotidianità ("Facile diventare uomo bidimensionale/allevati dal capocomico/ammaliati da un effetto scenico/il sogno e la passione e il segno dell’estrema unzione/le ninne nanne sono cambiate ci addormentiamo al suono delle fucilate"). Un brano che, come riportato nel comunicato stampa, è ispirato alle riflessioni di Pier Paolo Pasolini, che già oltre 50 anni fa, denunciava un sistema di potere educativo capace di soggiogare ogni strato della società, dalle classi dirigenti ai più poveri, uniformandone desideri e comportamenti.
Come dichiarato da Ilacqua è stata scelta emblematicamente la figura di Lazzaro per invitare ad uscire dal torpore in cui si è precipitati: “Nel brano, la figura biblica di Lazzaro diventa un simbolo di risveglio e presa di coscienza, di rivolta contro questo sistema opprimente, un invito al dissenso e alla lotta per la libertà”. Facendo aperto riferimento a una terminologia all'ordine del giorno al tempo di Pasolini, come 'piazza e officina', ("Lazzaro Alzati e Cammina! Lazzaro riprenditi la piazza e l’officina!/La rabbia e l’offensiva, la rosa e la spina/Ma hai chiuso le tue porte, hai chiuso le tue porte: sei morto due volte…")
Certo il messaggio possiede senza alcun dubbio (ed è un pregio) un certo spessore, ma l'ascolto di "L’uomo bidimensionale" è tutt'altro che noioso. L'invettiva del musicista varesino è lontana dal classico cantautorato come si potrebbe pensare stando ai riferimenti riportati nelle righe più sopra a Pasolini e agli anni Settanta. Musicalmente è robusta, potente, punteggiata da cambi di ritmo e rinforzata da fiati che entrano puntuali a sostenere la voce di Fabio.
Fabio Ilacqua, che ormai è alle soglie dei 50 anni, in carriera ha collaborato con Francesco Guccini, Ornella Vanoni, Massimo Ranieri, Francesco Gabbani (sue le canzoni vincitrici al festival di Sanremo "Amen" e "Occidentali's karma"), Marco Mengoni, Loredana Berté, Mina, Adriano Celentano, Davide Van De Sfroos, Simona Molinari, Drusilla Foer.