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L'album dei Beatles che George Harrison definì noioso

L'album dei Beatles che George Harrison definì noioso
Per tutti è un capolavoro assoluto, George lo trovò faticoso


Di Paolo Panzeri
In molte delle classifiche sugli album migliori di ogni tempo che periodicamente vengono pubblicate sulle varie testate musicali e non in prima posizione svetta spesso “Sgt. Pepper's Lonely Hearts Club Band” , il disco capolavoro pubblicato dai Beatles nel 1967.

A 57 anni dalla sua pubblicazione “Sgt. Pepper's Lonely Hearts Club Band” è certamente ancora ritenuto un album straordinario. La realizzazione del disco si deve principalmente al genio di Paul McCartney. Certo John Lennon ha partecipato rendendolo migliore con l'indimenticabile "Lucy in the Sky with Diamonds" ma, come riportato da FarOut Magazine, non ne fu molto coinvolto.


Per non dire di .Ringo Starr che durante le incisioni era talmente annoiato da imparare a giocare a scacchi in studio di registrazione. Ma forse il più insoddisfatto dei quattro di Liverpool fu George Harrison che contribuì al disco con la sola "Within You Without You" dopo che l'anno precedente partecipò a “Revolver” con tre canzoni.




Una prima canzone che Harrison portò in studio per “Sgt. Pepper” fu "Only a Northern Song" , brano che sarebbe poi entrato nella colonna sonora di “Yellow Submarine” . La canzone venne bocciata dalla band poiché, come avrebbero ammesso in seguito sia Lennon che McCartney, non pensavano che George Harrison fosse un grande autore quindi gli prestavano poca attenzione.
In quel 1967 Harrison era diventato un musicista più maturo e fiducioso nelle proprie capacità. Le sue esperienze in India lo trasformarono anche come uomo. "Dopo il viaggio in India, tutto il resto sembrava un duro lavoro", spiegò Harrison in 'The Beatles Anthology'. "Era un lavoro, come fare qualcosa che non volevo davvero fare, a quel punto stavo perdendo interesse nell'essere un Fab Four."

Anche la parte che più gli piaceva del lavoro, ovvero il registrare dal vivo insieme ai compagni di band, venne meno durante la realizzazione dell'album.


"Sgt Pepper è stato l'unico album in cui le cose vennero fatte in modo leggermente diverso", spiegò il musicista scomparso nel novembre 2001 all'età di 58 anni. “La maggior parte delle volte… non ci era permesso suonare tanto come band. Era un processo di assemblaggio: solo piccole parti e poi sovraincisioni”.

Il suo unico contributo al disco, la indianeggiante "Within You Without You", non ebbe alcuna partecipazione da parte degli altri Beatles. A parere di Paul McCartney, "George non era molto coinvolto in quell'album. Aveva solo una canzone. Fu davvero l’unica volta in tutto l’album, in cui ricordo che si presentò”.

George Harrison scrisse in seguito alcune canzoni considerate tra le migliori dei Beatles, come "Something" e "Here Comesthe Sun", presenti nell'album del 1969 “Abbey road”. Ma quanto accaduto durante la registrazione di “Sgt. Pepper” gli rimase dentro e modificò la sua relazione con gli altri membri del gruppo. Non c’è quindi da meravigliarsi se definì “Sgt.Pepper's Lonely Hearts Club Band” un album “un po’ faticoso e un po’ noioso”.