In USA lo streaming cresce (ma molto meno che in Italia)
In USA lo streaming cresce (ma molto meno che in Italia)
Lo rivela il report di metà anno della RIAA, che evidenzia la quasi totale immobilità del mercato
In USA lo streaming cresce (ma molto meno che in Italia)
Appena un paio di giorni fa, la FIMI salutava con gioia i dati contenuti nel report di metà anno sull'andamento del mercato della musica registrata, che evidenziano tra le altre cose una crescita del 23% dello streaming premium. Un'impennata che appare ancora più clamorosa se paragonata agli analoghi dati che arrivano dalla RIAA: il report di metà anno relativo agli USA, infatti, fa registrare un molto più modesto 3% di crescita degli abbonamenti premium negli Stati Uniti.