La Bussola, storia del locale in Versilia che lanciò Mina
La Bussola, storia del locale in Versilia che lanciò Mina
DI GIACOMO ARICÒ
21 GIUGNO 2024
Galli Cirano / ipa-agency.net
Fondato da Sergio Bernardini nel 1955, battezzò sul proprio palco talenti musicali che sarebbero diventati leggende e ospitò grandissime star internazionali
La Bussola, in Versilia cantarono le stelle: da Mina alla Minnelli, storia di un locale che ha lasciato un segno inscalfibile
Oltre al Teatro Ariston protagonista del Festival di Sanremo, in Italia, e più precisamente a Viareggio - località Le Focette, sul lungomare di Marina di Pietrasanta - c'è un altro luogo storico della musica che ha visto nascere artisti diventati leggende: La Bussola.
Quel locale - fondato da Sergio Bernardini nel 1955 - rivoluzionò per 30 anni lo spettacolo dal vivo e il jet-set italiano, lanciando cantanti leggendari come Mina, Adriano Celentano, Gino Paoli, Ornella Vanoni, Lucio Battisti, Renato Carosone e Luigi Tenco, tanto per citarne qualcuno. È a questo luogo e al suo visionario condottiero che Andrea Soldani ha dedicato La Bussola - Il collezionista di stelle, un documentario che - dopo essere stato presentato in anteprima assoluta alla 18esima Festa del Cinema di Roma - venerdì 21 giugno sarà trasmesso in prima serata su Rai 3.
Storia de La Bussola e Sergio Bernardini, un collezionista di stelle
Se La Bussola è diventato un crocevia di artisti, musica, costume, cambiamenti sociali, economici e politici, è grazie alla visione di Sergio Bernardini, un sognatore che con il suo intuito ha segnato profondamente gli anni della Versilia ruggente, in cui la gioia di vivere e il boom economico spingevano a divertirsi e a guardare al futuro con fiducia. Con lui al timone, La Bussola diventò un club di prestigio internazionale ed ebbe un notevole sviluppo per tutto il periodo finale del XX secolo, fino alla sua morte (4 ottobre 1993). Nell'agosto 2007 La Bussola venne chiusa (per rumori notturni molesti) ma già tra il settembre e l'ottobre dello stesso riaprì con il nome Bussola Versilia, ancora oggi attiva in estate.
Sergio Bernardini
Dalla musica al cinema, ospitò autentiche leggende dello spettacolo
Il locale - costruito nell'immediato dopoguerra per iniziativa dell'imprenditore pratese Alpo Benelli - deve a Bernardini la sua gloria, a cominciare dalla prima storica serata del 4 giugno 1955 in cui si esibì Renato Carosone con la sua orchestra. Da lì in avanti, dagli anni’60 agli anni ’80, La Bussola ha sprovincializzato lo spettacolo, la cultura e i costumi italiani, lanciando musicisti e interpreti come: Ornella Vanoni, Luciano Tajoli, Gino Paoli, Fred Bongusto, Fabrizio De André (al suo primo concerto pubblico), Adriano Celentano, Marcella Bella, Patty Pravo, Loretta Goggi, Milva, Mia Martini e soprattutto Mina, che vi cantò diciottenne nel 1958 e che vi tenne una serie di concerti tra il 1962 e il 1978.
Il Bussolotto e Bussoladomani
Attiguo alla Bussola, Bernardini aprì** Il Bussolotto**, locale ricavato nei piani superiori della Bussola, ma dedicato alla musica jazz, che ospitò - nel 1960 - Chet Baker. Nel 1976 Bernardini diede vita a Bussoladomani, un locale più grande situato a Lido di Camaiore che nell'estate del 1978 ospitò l'addio alle scene di Mina. Bussoladomani vide tra gli altri anche rappresentazioni di artisti come Barry White, Liza Minnelli, Frank Zappa, Luciano Tajoli, Raffaella Carrà, Renato Zero, Mike Oldfield, Joe Cocker, James Brown, Dionne Warwick, Gilbert Bécaud, Rockets, e degli emergenti quali Gianna Nannini e Vasco Rossi.
Entrambe le declinazioni sono state definitivamente chiuse nel 2000. Nel 2022 il Comune di Camaiore ha battezzato un'area concerti - chiamata Parco Bussoladomani - per ospitare il festival La Prima Estate che nel 2023 ha ospitato l'unica data italiana del tour di Lana del Rey.