I Pooh tornano con "il tour della grande bellezza": "Siamo stati più sul palco che con le nostre famiglie"
Oltre 25 date in alcune delle più suggestive location italiane, tra cui Terme di Caracalla a Roma, Piazza San Marco a Venezia e l’Anfiteatro di Pompei
I Pooh tornano con "il tour della grande bellezza": "Siamo stati più sul palco che con le nostre famiglie", racconta Roby Facchinetti a Tgcom24, mentre manca davvero poco all'inizio dell'"Amici X Sempre - Estate 2024", logico proseguimento della tournée sold out dello scorso anno. Logico, perché il ritorno insieme live di Roby Facchinetti, Dodi Battaglia, Red Canzian e Riccardo Fogli nel 2023 è stato salutato dal pubblico con un tale entusiasmo da richiedere un bis anche nel 2024. Che ci sarà e porterà lo storico gruppo, orfano di Stefano D’Orazio, sui palchi di alcune delle location più belle e suggestive d'Italia, dalle Terme di Caracalla a Roma (11 e 12 giugno), a Piazza San Marco a Venezia e all’Anfiteatro di Pompei per oltre 25 date.
Tgcom24 ha incontrato i "Fantastici 4" della musica italiana per una chiacchierata informale e a Roby Facchinetti ha chiesto: "Ma quanti tour avete fatto nella vostra carriera?
So più o meno la quantità dei concerti, che sono oltre 3.000... numeri spaventosi davvero. E questo negli oltre 50 anni di carriera che abbiamo alle spalle, ma non è ancora finita, perché dobbiamo aggiungere anche il tour di questa estate, che partirà tra pochi giorni. Insomma siamo sempre stati sul palco praticamente, più sul palco che con le nostre famiglie e i nostri figli, con i nostri nipoti e le nostre mogli.
Avete fatto i Pooh a tempo pieno...
Assolutamente sì perché abbiamo capito che, anche nel nostro lavoro, se non ti dedichi a tempo pieno non succede nulla, al di là della passione, al di là del talento. Quando non sei nessuno, non hai nulla da perdere e sotto certi aspetti è meglio. Quando conquisti qualcosa, però, devi difendere quel posto che hai conquistato con dedizione, con grande fatica e poi devi cercare di ampliarlo, farlo crescere e farlo diventare sempre più importante.
Ansia da prestazione?
Assolutamente sì, quella c'è sempre. Io parlo per me e quest'ansia c'è veramente tanto, perché quando sali sul palco sai che chi ha pagato il biglietto pretende il massimo e tu glielo devi dare.
E a proposito di ansia da prestazione e di esibizioni sul palco a Dodi Battaglia abbiamo chiesto come si stanno preparando i Pooh a questo nuovo tour e che cosa dobbiamo aspettarci
Rubando un titolo famoso, possiamo dire che questo tour è dedicato alla "grande bellezza". Noi abbiamo suonato in giro per il mondo in posti bellissimi, come il Madison Square Garden, ma quando ci è stato proposto di fare questo tour, che prevedeva di andare a suonare in posti fantastici e che noi abbiamo soprannominato 'il tour della grande bellezza', non abbiamo potuto rifiutare. Fare un concerto a Piazza San Marco? Subito mi viene in mente Paul McCartney e allora dico: voglio andarci anche io.
La cosa che veramente ci ha fatto convincere a rimontare sulla macchina della musica, come siamo soliti dire, è stato proprio la bellezza di questi posti e credo che sia una prima volta. Le prime volte per i Pooh sono state ogni volta che abbiamo abbracciato delle maniere diverse di fare musica. Noi veniamo dai concerti nelle balere negli anni 60-70, poi abbiamo cominciato a fare i teatri e poi i palazzi dello sport e poi gli stadi e ogni volta che facevamo un upgrade di questa maniera di fare musica per noi era emozionantissimo. Questo tour lo è ancora di più.
E quindi dovete offrire qualcosa ancora di più rispetto all'anno scorso...
Assolutamente sì, ci siamo messi di buona lena a chiederci: ma che cosa si aspetta la gente da noi? Si aspetta le grandi canzoni, l'amicizia, la coesione, il fatto di suonare assieme nella maniera migliore possibile, ma si aspetta anche un minimo di novità e allora abbiamo voluto inserire all'interno del repertorio quattro canzoni nuove, che rappresentano soprattutto la voglia dei Pooh di fare sempre qualcosa di diverso quando salgono sul palco e di non addormentarsi mai sugli allori, mantenendo però lo stesso stimolo che abbiamo avuto quando abbiamo inciso "Piccola Ketty" 60 anni fa. Poi ci saranno anche delle innovazioni tecnologiche e non solo, avremo anche alcuni artisti e musicisti, che si uniranno a noi. Nei due concerti di Marostica, ad esempio, ci sarà una grande orchestra sinfonica
A Red Canzian abbiamo chiesto che cosa ha reso le canzoni dei Pooh così iconiche ed eterne
Sono diventate uniche perché abbiamo un talento a scrivere e perché abbiamo scritto la cosa giusta nel momento giusto, perché le nostre musiche, da cui partiamo sempre, vengono poi unite in matrimonio con dei testi, che hanno funzionato: una canzone di successo è sempre il matrimonio perfetto tra testo e musica. Dirti cosa sia l'ispirazione e quando arriva credo che nessuno di noi saprebbe farlo.
Siamo degli acchiappa farfalle, abbiamo questo retino e aspettiamo che ci passi sopra la testa, quell'attimo in cui ci accorgiamo che tre note sono più belle delle tre precedenti e che possono diventare una canzone.
Come si resta così "normali" nonostante il successo
Essere un gruppo ed essere di quattro città diverse sicuramente ci ha aiutato. Se il successo dei Pooh, fosse di un artista solo, sarebbe stato un successo travolgente. Qui viene diviso per quattro, per cui siamo rimasti quattro ragazzi coi piedi per terra. Inoltre proveniamo da famiglie molto modeste, dove il valore di portare a casa i soldi per mangiare a fine mese era un valore importante per i nostri padri. E quindi sai, questo ti aiuta anche a crescere in un certo modo. Non potrei mai vivere con guardie del corpo, autisti, personal manager, che ti inseguono e ti seguono tutta la vita.
Quali sono i musicisti che verranno in tournée con voi?
In questa tournée avremo Danilo Ballo, che è con noi da 25 anni ormai e che sarà sul palco alle tastiere in aggiunta a quello che fa Roby e poi avremo Phil Mer (figlio di Red Canzian - ndr) alla batteria. Un grande. Il prolungamento perfetto per essere alla batteria al posto di Stefano (D'Orazio). Ha cominciato a suonare quando aveva cinque anni, Stefano gli regalò il primo paio di bacchette e lui andò a casa e cominciò a picchiare e da lì diventò uno dei grandi batteristi che abbiamo sulla piazza.
Questo feeling che avete recuperato l'anno scorso ora non si rompe più vero?
L'altra volta non è che si era rotto, avevamo deciso di chiudere col 50ennale nel 2016... però poi nel 2020 Stefano è morto e con la scusa di andare a Sanremo a presentare il docu-film sui Pooh, ci siamo ritrovati ...meglio di come ci siamo lasciati. Era come andare in bicicletta, è stato tutto molto, molto facile.
E infine a Riccardo Fogli, "l'unico dei Pooh che si tinge i capelli", scherza Red, chiediamo rimpianti e ripensamenti di un lunga carriera...
Quando me ne sono andato dai Pooh, devo dire che mi sono mancati molto, perché erano i miei migliori amici, erano la band con cui volevo suonare tutta la vita, ma il destino decide gli avvenimenti.
Però io li vedevo, perché i circuiti erano diversi, ma le città erano le stesse. Io cantavo in periferia e loro facevano i teatri più belli di ogni città e ogni volta che c'era la possibilità ci abbracciavamo come se io fossi uno di loro. Con Red ho sempre avuto un bellissimo rapporto. Dodi è di Bologna come me, fratello Facchinetti... Adesso c'è una fusione, un'armonia straordinaria. Tu puoi parlare con un Pooh ma ti dirà il pensiero di tutti gli altri.
Io li guardo anche da fuori, suonano che fanno paura e vorrei che tu fossi una mosca e venissi al soundcheck, quando ognuno prova il proprio strumento e senti quel tocco musicale, che ha fatto di loro un gruppo di musicisti, di grandi autori, di grandi interpreti. Questo è quello che posso dirti.
Cosa succederà dopo questa tournée?
Questa tournée non finisce più perché i Pooh non fanno un "Amici X sempre", loro fanno "Amici X due vite". Ora facciamo "Amici X sempre" bis nelle location più belle d'Italia e poi... A settembre andiamo in vacanza e poi dopo 27 concerti Red va in teatro e prosegue lì. Facchinetti continua ad andare in sala incisione, Dodi suona la chitarra con i più grandi chitarristi del mondo, io poto gli olivi e aspetto che loro si inventino qualcosa per rivederli.
State aspettando una ispirazione per inventarvi qualcosa per ritornare?
I Pooh hanno sempre un piano B, C, D, e io personalmente ti posso dire, che mia moglie dopo tre, quattro, cinque giorni che sono a casa mi dice amore, amore, scusa amore, che bello averti qua, ma quando hai detto che riparti?
Le date di "Pooh - Amici X sempre Estate 2024"
11-06-2024 - ROMA – TERME DI CARACALLA
12-06-2024 - ROMA – TERME DI CARACALLA
03-07-2024 - SENIGALLIA (AN) - PIAZZA GARIBALDI
05-07-2024 - VENEZIA - PIAZZA SAN MARCO
06-07-2024 - VENEZIA - PIAZZA SAN MARCO
08-07-2024 - FERRARA – FERRARA SUMMER FESTIVAL - PIAZZA ARIOSTEA
12-07-2024 - VILLAFRANCA (VR) – VILLAFRANCA FESTIVAL - CASTELLO SCALIGERO
15-07-2024 - MAROSTICA (VI) – MAROSTICA SUMMER FESTIVAL - PIAZZA CASTELLO
16-07-2024 - MAROSTICA (VI) – MAROSTICA SUMMER FESTIVAL - PIAZZA CASTELLO NUOVA DATA
18-07-2024 - NICHELINO (TO) – SONIC PARK STUPINIGI - PALAZZINA DI CACCIA DI STUPINIGI
19-07-2024 – CERNOBBIO (CO) – LE SERRE MUSIC FESTIVAL - VILLA ERBA
22-07-2024 – POMPEI (NA) – BOP BEATS OF POMPEI – ANFITEATRO DEGLI SCAVI NUOVA DATA
25-07-2024 – FIRENZE - PRATOLINO – MUSART FESTIVAL - PARCO MEDICEO
27-07-2024 - CATTOLICA (RN) – ARENA DELLA REGINA
07-08-2024 - FORTE DEI MARMI (LU) – VILLA BERTELLI LIVE – VILLA BERTELLI
09-08-2024 – ALGHERO (SS) – ALGUER SUMMER FESTIVAL – ANFITEATRO IVAN GRAZIANI
10-08-2024 - SANTA MARGHERITA DI **** (CA) – FORTE ARENA
12-08-2024 - PAESTUM (SA) – ARENA DEI TEMPLI
14-08-2024 - ROCCELLA IONICA (RC) – ROCCELLA SUMMER FESTIVAL - TEATRO AL CASTELLO
17-08-2024 - CATANIA – SOTTO IL VULCANO FEST - VILLA BELLINI
18-08-2024 - CATANIA – SOTTO IL VULCANO FEST - VILLA BELLINI
20-08-2024 - PALERMO – DREAM POP FESTIVAL - VELODROMO PAOLO BORSELLINO
23-08-2024 - BARLETTA (BT) – FOSSATO DEL CASTELLO
24-08-2024 - OSTUNI (BR) – STUPOR MUNDI FESTIVAL - FORO BOARIO