Angelina alla prova dell'album (e altre uscite della settimana)
La vincitrice del Festival di Sanremo pubblica l'album d'esordio. E poi Crowded House, MadMan e...
Di Claudio Cabona / Mattia Marzi
Un anno dopo la partecipazione ad "Amici" che le ha spalancato le porte del successo nazionalpopolare, Angelina Mango si prepara a spedire nei negozi il suo album d'esordio. "Poké melodrama" è uno dei dischi più attesi tra quelli in uscita questa settimana: arriva dopo la vittoria della cantautrice lucana al Festival di Sanremo 2024 con "La noia" e dopo la partecipazione all'Eurovision Song Contest. Ma non c'è solo Angelina nel New Music Friday di questo venerdì, 31 maggio: dal rock dei Crowded House al rap di MadMan, dal cantautorato intimista di Maya Hawke alla psichedelia dei Sxrrxwland. Ecco le uscite più attese:
È uscito la scorsa settimana “Melodrama”, il nuovo singolo di Angelina Mango che anticipa il suo primo album d’inediti “Poké melodrama”. “Melodrama”, scritto dalla stessa cantautrice insieme a Federica Abbate, Alessandro La Cava e Nicola Lazzarin e prodotto da E.D.D. e Cripo, è un brano in cui l’elettronica si fonde con una ritmica reggaeton, creando un sound coinvolgente e caratteristico. “Melodrama” è Angelina da piccola a casa che balla in salotto, chiude gli occhi e si immagina sul palco vivere fuori dagli schemi, lasciarsi convincere dai sogni. "Poké melodrama” è il riassunto delle tante anime musicali di Angelina, in cui la sua versatilità si manifesta con varie sfaccettature musicali che si mescolano come una vera e propria poké di suoni e ritmi. In questa fusione di generi e stili diversi, ogni melodia è un riflesso degli stati d'animo mutevoli, in cui la musica arriva per alleviare i pensieri più bui, sdrammatizzando anche i momenti più tristi.
Prodotto dalla band con Steven Schram (Paul Kelly, San Cisco), "Gravity Stairs" è l'ottavo album in studio dei Crowded House e mostra la formazione nella sua attuale incarnazione: Neil Finn, Nick Seymour, Mitchell Froom e i figli di Finn, Elroy e Liam. Il disco sulla carta ribadirà come alla vigilia del quarantennale della nascita del gruppo, i Crowded House siano ancora "musicalmente avventurosi" e in grado di raggiungere le vette di dischi come l'eponimo esordio del 1986, "Temple of low men" del 1988 e "Woodface" del 1991. È l'atto di salire quelle figurative "scale gravitazionali", ispirate a una pesante scala di pietra vicino a dove Finn trascorre le vacanze, che lui paragona alla sua mentalità di creatore: "È una metafora per invecchiare un po' e diventare consapevoli della propria mortalità, della propria fisicità", dice Finn. "Le cose stanno diventando un po' più difficili e c'è bisogno di più determinazione per arrivare in cima, ma c'è ancora la stessa compulsione a scalarle".
Sono passati ormai sei anni dall’ultimo disco da solista di MadMan. Il pezzo che ha anticipato il suo ritorno è “Plenilunio”, titolo che fa capire l’atmosfera del prossimo progetto. La notizia dell’uscita del nuovo disco del rapper, è stata anticipata nei giorni precedenti da graffiti apparsi sui muri di Milano, che riportavano il logo dell’artista. MadMan è senza dubbio uno dei rapper più stimati della scena. Il timbro e gli esercizi di stile di cui è capace sono il marchio di fabbrica che lo hanno reso un nome nel panorama rap italiano e che, allo stesso tempo, gli hanno permesso di spingersi sempre oltre i propri limiti, rimanendo al contempo fedele a se stesso.
In attesa di rivederla tra i protagonisti della quinta e ultima stagione di "Stranger Things", la serie Netflix diventata un fenomeno pop di questi anni, Maya Hawke si concede una nuova escursione nella musica. "Chaos angel" è il terzo disco dell'attrice - e cantautrice - figlia di Ethan Hawke e Uma Thurman. Il disco arriva a quattro anni dal bellissimo "Blush", rivelazione della stagione discografica 2020, e a due da "Moss". Maya ha lavorato alle sue nuove canzoni insieme a Christian Lee Hutson, tra i protagonisti indiscussi del circuito indie folk statunitense contemporaneo, già co-autore di alcune delle canzoni del precedente "Moss". Tra le influenze di "Chaos angel" Maya Hawke ha citato James Blake e Adrianne Lenker.
Lo scorso mese i Sxrrxwland, il collettivo nato nel 2017, formato da Osore, Tremila e Giovanni Vipra, rispettivamente producer, art director e autore/voce del progetto, avevano comunicato dopo cinque anni di silenzio il loro ritorno sulle scene per un live al Mi Ami, lasciando al pubblico la speranza che non si trattasse dell’unica novità.
Ed è stato così: nel giro di poche settimane hanno annunciato "Anima macchina", che è al tempo stesso il loro primo album ma anche il terzo volume di una trilogia iniziata con l'Ep “Buone Maniere per Giovani Predatori” (2018) e proseguita con “Osso” (2019). Se i primi due EP rappresentavano la carne e le ossa, “Anima macchina” è il respiro che dona vita alla creatura di Osore, Vipra e Tremila: un essere a metà tra l’umano, la divinità e l’androide, risultato delle influenze differenti e complementari che animano i tre artisti del collettivo. Il sound ibrido e originale dell’album, ancora una volta in anticipo sulle tendenze italiane, presenta un’evoluzione breakcore delle atmosfere fredde e cupe che da sempre sono il marchio di fabbrica di Sxrrxwland, che racconta: “Se il presente ci porta sempre più lontani da ciò che siamo stati, trasformando le nostre identità in dati e le nostre azioni in interazioni meccaniche, è il caso di chiedersi se gli uomini-macchina non saranno già modelli obsoleti rispetto alle tecnologie di nuovo sviluppo. “Anima macchina” è il file di backup di un software forse destinato a scomparire, ma di cui è importante conservare la memoria: quello delle nostre emozioni”.
A due anni di distanza dal folgorante debutto “I’m Not Sorry, I Was Just Being Me”, i King Hannah hanno annunciato la pubblicazione del nuovo album “Big Swimmer”, in uscita il prossimo 31 maggio su City Slang. Il nuovo lavoro in studio del duo composto da Hannah Merrick e Craig Wittle è anticipato dalla title-track, brano che registra la partecipazione di Sharon Van Etten alla chitarra elettrica e alla voce. La stessa Van Etten è presente anche in un altro brano della tracklist.