Billie Eilish: "I concerti lunghi tre ore non li vuole nessuno"
Billie Eilish: "I concerti lunghi tre ore non li vuole nessuno"
La popstar: "Sono roba da psicopatici".
"I concerti lunghi tre ore? Non li vuole nessuno". Parola di Billie Eilish. La popstar losangelina, appena tornata sulle scene discografiche con il nuovo album "Hit me hard and soft", a tre anni dal precedente "Happier than ever", ha chattato con i fan sull'app StationHead, anticipando alcune idee sugli show del tour mondiale con il quale presenterà il disco. La tournée partirù il prossimo 29 settembre dal Centre Videotron di Quebec, in Canada, e vedrà Billie Eilish girare il mondo intero per tutto il 2025. Il tour farà tappa anche in Italia, per un'unica data - già annunciata e andata subito sold out - in programma l'8 giugno 2025 all'UnipolArena di Bologna.
La voce di "Bad guy" ha lasciato intendere che gli show non saranno affatto prolissi. Tutt'altro.
Non farò uno spettacolo di tre ore. Questo è letteralmente da psicopatici. Nessuno lo vuole. Voi non lo volete e io non lo voglio. Io personalmente non ascolterei per tre ore il mio artista preferito.
Billie Eilish ha offerto anche alcune anticipazioni sulla scaletta, ancora tutta da scrivere:
Se suonerò tutti i brani del nuovo album? Non posso farlo. Il mio show durerebbe un milione di anni. Se lo facessi, dovrei tagliare altre canzoni. Quindi dovrò scegliere. Comunque vorrei suonare la maggior parte delle canzoni di "Hit me hard and soft".
Le riflessioni alle quali Billie si è lasciata andare sulle durate kolossal dei concerti hanno di nuovo indispettito i fan di Taylor Swift, che hanno voluto leggere nelle sue dichiarazioni nuove presunte frecciatine alla collega, della quale in realtà la Eilish non fa mai il nome. Era successo già lo scorso mese, quando Billie Eilish aveva puntato il dito in un'intervista a Billboard contro i colleghi che stampano diverse varianti in vinile dei rispettivi dischi "solo per vendere più copie", infischiandosene dell'impatto ambientale.
"Sarebbe carino se le persone la smettessero di mettermi in bocca parole che non ho mai pronunciato e leggessero ciò che ho realmente detto nell'articolo. Non stavo puntando il dito contro nessuno, parlavo di un problema relativo all'industria", .si era difesa Billie.