Già precettata ospite a 'I Migliori Anni' quando fece visita al 'Rischiatutto', Rita Pavone mantiene la promessa e torna a infiammare il palco con la propria inspiegabile energia. 78 anni, si produce nel solito medley di hit anni Sessanta che continua a spettinare tutti da allora. Ovviamente, canta live mentre balla tarantolata. E chi la ferma? 'Il Geghegè', 'Pianissimo', 'Il Ballo del Mattone', 'Datemi un Martello' fino alla più recente e sanremese 'Niente (Resilienza 74)'. Poi, due chiacchiere con Carlo Conti a cui racconta l’incontro con Elvis. In America per registrare un disco, scopre di essere nella stessa sala di incisione dove quel giorno si sarebbe recato Elvis in persona. La giovane Pavone viene messa in guardia: “Il Generale Parker è una persona abietta, non te lo farà vedere”. “Io ho finto di piangere come una bambina e mi hanno lasciata lì. Verso mezzanotte, arriva lui. Manco fosse lo sbarco in Normandia: entrano prima i ragazzi del suo coro, poi gli avvocati e infine compare. Appena entra in sala, mi guarda ed esclama ‘Ma io ti conosco! Sei forte, ti ho vista all’Ed Sullivan Show!’. Non parlavo una parola d’inglese, mi sono fatta aiutare dalla traduttrice per chiedergli un autografo. Lui mi scrisse una dedica su un tessuto prezioso. Ho ancora a casa questo cimelio e ci tengo tantissimo. I miei figli, però, mi hanno detto: ‘Il giorno che muori, lo vendiamo’”. Ah, che cuori di mamma!