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Marracash sarà il primo rapper italiano in tour negli stadi

Marracash sarà il primo rapper italiano in tour negli stadi
Il King del rap sarà in tournée nel 2025, il nuovo album si avvicina.


Di Claudio Cabona

Lo aveva detto con una punchline al termine di una delle prime date al Forum di Milano, nel 2022: “Farò gli stadi quando potrò fare un tour negli stadi. Farne solo uno è come misurarsi il *****”. E, stiamone certi, arriverà anche nuova musica, un album. Nel 2023 Marracash alzò l’asticella con il Marrageddon, 140mila biglietti staccati tra Milano e Napoli, ora si prepara alla sua prima tournée negli stadi di cui, però, non ci sono ancora dettagli. Ed è il primo rapper a potersela permettere. Perché se è vero che Salmo, il primo solista proveniente dal mondo rap a raggiungere questo traguardo, ha “inaugurato” San Siro nel 2022 per la scena hip hop, e nomi come Sfera Ebbasta, Club Dogo e Geolier, quest’anno, calcheranno i palchi degli stadi, il King del rap sarà il primo a mettere in piedi una tourneée svelata attraverso una serie di led apparsi nelle principali città italiane e nelle stazioni.


Marra, con il suo “Persone Tour”, arrivò a oltre 250mila presenze, per poi prendersi buona parte della scena sulle spalle, radunandola in modo inedito e proiettandola dentro un evento, il Marrageddon, capace di creare qualche cosa di identitario e forte, senza compromessi con altre correnti musicali. Oggi il rapper della Barona è l’unico, per gerarchia riconosciuta, a poter mettere in piedi un’operazione di questo livello, delicata e anche rischiosa se vogliamo, vedremo quante saranno le date, ma senz’altro mossa da consapevolezza e voglia di osare. In molti, sull’onda del successo di “Persona” e di “Noi, loro, gli altri”, infatti, si aspettavano l’annuncio di una data a San Siro già l’anno scorso, ma Marracash, ancora una volta, ha seguito le sue visioni, non quelle degli altri, e ha deciso, nei panni di un “Marradeus”, di creare un festival che nel 2023 innalzasse il genere tout court. Ora questa nuova avventura che fotografa, sulla carta, quanto il rap abbia conquistato spazi giganteschi in questi anni grazie a stelle polari come il rapper della Barona.