MUSICA




​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​
​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​
​​​​​​​​​​​​​​
​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​
​​​​​​​​​​​​​



​​​​​​​Parliamo dei nostri gusti musicali
​​​​​​​

​​​



MUSICA
Start a New Topic 
Author
Comment
Baglioni: 'Grazie ai miei genitori per l'idea di futuro'

Baglioni: 'Grazie ai miei genitori per l'idea di futuro'
Riceve Lupa Capitolina. Grande live a Roma? 'Ci sono programmi'


"Sono grato a Roberto Gualtieri, a Roma Capitale e tutti coloro che mi conferiscono il premio.

Per la prima volta lo dedico a due persone, Silvia e Riccardo, mia madre e mio padre che non essendo romani, quando era finita la guerra pensarono di trovare la terra promessa facendo 136 km da un paese umbro, Ficulle, per venire nella capitale". Quei chilometri "penso li abbiano fatti volando, con la speranza a certezza il futuro sarebbe stato migliore" e in questo modo 'mi hanno fatto fatto nascere qui". Lo dice Claudio Baglioni in Campidoglio dopo aver ricevuto in aula Giulio Cesare dal sindaco la Lupa Capitolina, il prestigioso riconoscimento andato anche, fra gli altri, nel 2022 a Vasco Rossi e qualche mese fa a Paola Cortellesi.

"Un riconoscimento per un artista straordinario - dice Gualtieri - che festeggia quest'anno 60 anni di attività musicale, un numero uno non solo per dischi venduti ma per la sua arte straordinaria". Ripercorrendo i primi anni nella capitale, Baglioni, ricorda "che tutte le case che abbiamo avuto ai bordi della città, erano quelle che potevamo permetterci. Da uno scantinato a un primo piano … fino al cambio di stato quando siamo arrivati a una casa con un piccolo terrazzo a Centocelle. Là mi sono iscritto a un concorso delle voci nuove della parrocchia e mi trovai a salire i miei primi tre gradini di un palcoscenico. Da allora ne sono saliti tanti. questo premio mi conferma che di tutto quello che ho fatto qualcosa rimanga".



"L'amore, l'affetto e la passione verso Baglioni c'è da parte di tutti i romani, le romane gli italiani - sottolinea Gualtieri -. E' un artista unico, un autore di musiche bellissime e anche un innovatore, che ha saputo fondere genio e avere un impronta unica e riconoscibilissima con cui rende le sue canzoni dei capolavori. E' un romano che ama questa città e ha saputo raccontarla in un modo unico con tantissime canzoni che hanno tratto ispirazione da luoghi, situazioni, epoche della capitale, trasformandoli in poesia". Inoltre è una persona impegnata sul versante dei diritti, con la sua fondazione ha fatto cose molto importanti, anche per aiutare i bambini in aree dimenticate del mondo. Anche per questa attività oltre che per la carriera artistica gli dimostriamo il nostro affetto". Rispetto all'amore per la musica condiviso anche dal sindaco, "oggi abbiamo fatto un po' tardi perché gli ho chiesto di farmi ascoltare qualcosa - rivela sorridendo Baglioni - e abbiamo deciso che quando avremo meno da fare potremmo girare l'Italia in coppia" scherza. Insieme "abbiamo suonato 'Un po' di più' e 'Tu come stai' - rivela dopo il sindaco rispondendo ai giornalisti".

Il cantautore ha annunciato l'addio alle scene nel 2026 "ma noi tutti speriamo che questo addio avvenga il più tardi possibile" chiosa Gualtieri. "Il legame di Claudio Baglioni con Roma dura da tutta la vita - commenta l'assessore a Grandi Eventi, Turismo, Moda e Sport di Roma Capitale, Alessandro Onorato -. Nella sua lunga carriera, iniziata 60 anni fa, ha fatto innamorare tutta l'Italia, ma non ha mai dimenticato la sua città e i suoi concittadini". Rispetto alla possibilità che Baglioni stia programmando anche un grande concerto nella capitale all"Olimpico o al Circo Massimo ha detto sibillino "ci sono vari programmi" risponde il cantautore poi sceso nella piazza, dove si è fermato con i tanti fan che lo aspettavano. Come non è escluso faccia un altro "blitz" musicale a Centocelle, il 'suo' quartiere, dove il presidente del municipio gli ha chiesto recentemente di esibirsi di nuovo: "E' un invito molto gentile, ho un po' il pudore di tornare nei posti in cui sono nato e cresciuto - spiega il musicista -. Ci sono tornato dopo tanti anni addirittura suonando per tutto il quartiere sopra un camion con i musicisti, quindi potrebbe essere che ci sia una sorpresa di questo tipo". A chi gli domanda infine chi vedrebbe bene a Sanremo regala in sorriso e un "ma che ne so…".