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Checco Zalone "prima" del disco con Francesco De Gregori

Checco Zalone "prima" del disco con Francesco De Gregori
L'album congiunto sarà presentato domani, ecco intanto una selezione di brani dello Zalone cantante

Di Redazione

Un “Pastiche” è una tecnica letteraria per cui in un’opera di mescolano lingue e stili differenti, ricorrendo spesso anche a citazioni, inserti e prelievi da testi e opere di altri autori. È così che Francesco De Gregori e Checco Zalone hanno voluto incidere il loro primo album insieme, un divertissement in cui Zalone abbandona per la prima volta in carriera i panni dello showman e si mette a fare il musicista, accompagnando il cantautore romano al pianoforte.


Il singolo "Giusto o sbagliato", con una strizzatina d’occhio a “My way” di Frank Sinatra, è la perfetta anticipazione dell'album "Pastiche" che raggiungerà il mercato il 12 aprile. Nel disco De Gregori si è divertito a rileggere insieme a Zalone brani del suo repertorio come “Rimmel”, “Atlantide” e “Buonanotte fiorellino” e ad omaggiare colleghi come Antonello Venditti con “Le cose della vita”, Paolo Conte con “Pittori della domenica”, Pino Daniele con “Putesse essere allero” e Nino Manfredi con “Storia di Pinocchio”.

“Un giorno mi trovavo a Bari e cominciai a chiedere a ogni persona che incontravo se per caso avesse il numero di Checco Zalone. Volevo conoscerlo. Alla fine uno che aveva il suo numero lo trovai - ha raccontato Francesco De Gregori a proposito dell’amicizia con il comico - non vedevo l’ora di averlo accanto come musicista in questa strana e bellissima avventura”.




In attesa di riferirvi il contenuto della conferenza stampa di presentazione dell'album "Pastiche", che si terrà domani, vi riassumiamo un "best of" della produzione canzonettistica di Checco Zalone. Ma chi è Checco Zalone? E' il nome d'arte di Luca Pasquale Medici, nato a Bari il 3 giugno 1977, è un comico, cabarettista, attore, imitatore, musicista, cantautore e sceneggiatore. Magari alcuni, distratti dai successi dei suoi film (“Cado dalle nubi”, “Che bella giornata”, “Sole a catinelle”, “Quo vado?”, "Tolo Tolo"), non ricordano che la sua prima occasione di notorietà gli arrivò grazie a una canzone, nell’ormai lontano 2006 (l’anno in cui l’Italia vinse i Mondiali di Calcio). Per i Mondiali, Zalone aveva scritto un testo che si rivelò beneaugurante: “Siamo una squadra fortissimi”.



L’anno seguente, Checco Zalone pubblicò un altro singolo (in carriera ne conta ben 25), intitolato “A me mi piace quella cosa”, parodia di “Ti regalerò una rosa” di Simone Cristicchi, fresca vincitrice del Festival di Sanremo.


Qualche anno più tardi, nel 2010, uscì su singolo una canzone che Zalone canta nel film “Cado dalle nubi”, “I uomini sessuali”.


Nello stesso album, che ha lo stesso titolo del film, è contenuta “W le tette grosse”.


Nel 2011 uscì la canzone dei titoli di testa del film “Che bella giornata”, intitolata “L’amore non ha religione”.



Seguita poco dopo da “Se mi aggiungerai”, tratta dall’album omonimo del film.


Dal film “Quo vado?” è invece tratta la celentanesca “La prima repubblica”.


Zalone è davvero un musicista capace, piuttosto stimato dai colleghi, che spesso si sono prestati a stare al gioco con lui; come Jovanotti, qui ospite a Zelig.


E anche Francesco De Gregori, con il quale è arrivato persino a un album congiunto.




Nel dicembre 2019 Checco Zalone pubblica il brano "Immigrato", in occasione dell'ingresso nelle sale cinematografiche del film "Tolo Tolo", sua prima regia. L'ironia presente nella canzone non è stata colta (o apprezzata) da tutti e "Immigrato", che gioca sui pregiudizi nei confronti dei migranti, ha attirato diverse critiche.


Zalone non ha risparmiato la sua ironia per sottolineare il periodo del lockdown e nell'aprile del 2020 pubblica "L'immunità di gregge" imitando Domenico Modugno.


Un anno più tardi, nell'aprile 2021, si era ancora in piena pandemia, pubblica "La vacinada". Nel video che accompagna la canzone al fianco del musicista pugliese recita niente meno che l'attrice Premio Oscar Helen Mirren.



Nel febbraio 2022 Checco Zalone, ospite al festival di Sanremo, si trasforma nel rapper Ragadi per ironizzare sulla scena trap in “Poco ricco”.


Sempre nel 2022, ma a maggio, pubblica "Sulla barca dell'oligarca".


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