McCartney: "Hey Jude? Volevo cambiare quel verso: John disse no"
Macca racconta cosa avvenne quando fece ascoltare per la prima volta la canzone a Lennon.

Di Redazione
"Hey Jude", tra le canzoni più popolari e amate dei Beatles, poteva avere un testo leggermente diverso da quello che tutti conosciamo, dove per "leggermente diverso" si intende dire che uno dei versi della canzone poteva essere cambiato o del tutto cancellato. A raccontarlo, a distanza di oltre cinquantacinque anni dall'uscita della canzone, avvenuta nel 1968, è Paul McCartney Il baronetto di Liverpool aveva rivelato l'aneddoto già in un'intervista contenuta nel progetto "Beatles Anthology" ma è tornato a rispolverare l'episodio in occasione di una puntata del podcast iHeartPodcasts Macca, parlando di "Paul McCartney: A Life in Lyrics", in cui ha ripercorso la sua vita analizzando i testi da lui scritti nel corso della sua intera carriera.


Macca, oggi 81enne, ha raccontato cosa avvenne la sera in cui fece ascoltare per la prima volta la bozza di "Hey Jude" al socio John Lennon.


Il brano, come noto, fu ispirato dal piccolo Julian, il primogenito di John, nato cinque anni prima dalla relazione tra il cantante e la sua prima moglie Cynthia, prima che Lennon incontrasse Yoko Ono. Il verso che Paul McCartney aveva inserito solo provvisoriamente nel testo era quello che chiudeva il bridge, "the movement you need is on your shoulder":

Quando suonai per la prima volta il brano nella mia stanza di musica, al pianoforte, avevo John e Yoko in piedi dietro di me, che mi ascoltavano. Ero così fiero di suonargli questa nuova canzone.

Quando arrivò alla fine del bridge, Paul si stoppò e dopo aver cantato il verso "the movement you need is on your shoulder" si voltò a John:

Gli dissi: "Non preoccuparti, lo cambierò".

Ma Lennon ebbe una reazione diversa da quella che Paul si aspettava:

Mi guardò e mi disse: "Non lo farai, sai? È il verso migliore".

Il verso, alla fine, rimase nel testo. "Hey Jude" all'epoca con i suoi 7 minuti e 12 secondi di durata divenne la canzone più lunga a raggiungere il numero 1 della Hot 100, la classifica dei singoli più venduti negli Usa.