Bugo è tornato a parlare, a Verissimo, di un momento che ha sicuramente segnato il primo festival di Sanremo di Amadeus nel 2020, quando Morgan cambiò il testo della loro canzone in gara, con «Le brutte intenzioni, la maleducazione, etc..» e Bugo decise di abbandonare il palco dell'Ariston. Il caso tornato a far parlare perché a mettere la parola fine sarà un giudice che darà la sentenza sulle due cause aperte, quella civile e quella penale.

A Verissimo, Silvia Toffanin ha approfondito che cosa è successo quella sera di 4 anni fa.


Il caso Bugo-Morgan
A quattro anni dal caso Bugo-Morgan, il cantante ha raccontato alcuni retroscena e come sta adesso: «Un po’ stanco di questa storia, non riesco ancora a liberarmi da tutti questi pensieri. È stato molto doloroso e spero di risolvere il prima possibile. Due cause, una civile e una penale. La cosa che mi ha ferito di più è stata vedere una mia canzone storpiata e poi anche tutto quello che è successo dopo. Ci sono due cause, una civile che riguarda il cambio del testo e quella penale che riguarda quella delle offese. Ha generato un insieme di emozioni che mi fanno stare male, con quell’uscita dal palco ho lasciato un pezzo di me all’Ariston. Per fortuna ho la mia famiglia. Morgan lo avevo voluto io e ancor adesso lo trovo perfetto per quella canzone e in cuor mio pensavo di aiutarlo perché aveva avuto delle difficoltà. Sono arrivato al festival e volevo far bene, era il mio primo Sanremo, sono una persona molto positiva, poi non so cosa è successo perché non mi spiego questo atteggiamento davanti a tutte queste persone. C’erano tanti fattori che mi facevano pensar bene, ma non è andata così. Non ci sono stati screzi diretti, ma nei mesi prima mi sono accorto, però, che l’intesa che io avrei voluto, non c’era… qualcosa deve essersi rotto per forza. Ho sempre fatto tutto per cercare di risolvere, ma ancora oggi non mi spiego che cosa sia successo in quella sera».

Bugo abbandona il palco: cosa è successo?
«È stato un cataclisma mentale, all’inizio, io sono di temperamento molto calmo e ho cercato di capire come è la situazione quando ha iniziato a cambiare il testo e ad insultarmi. Ho deciso di uscire perché per me era la fine del mondo, non potevo rimanere sul palco con una canzone storpiata. Volevo solo andarmene via, sono uscito con calma perché io ho un temperamento calmo, nel rispetto del Festival e per la mia dignità di artista».


Le conseguenze dell’umiliazione di Morgan
«È stato uno choc. Quella sera una parte di me è rimasta sul palco, è un dolore di cui faccio fatica a liberarmene. Sono stato schiacciato dalle conseguenze mediatiche, non si sono resi conto che una canzone è stata cambiata ed è stata costretta ad uscire. Ho aspettato che finisse la serata per scusarmi con Amadeus perché io ero responsabile di un progetto e non mi piacciono le buffonate e credo nella musica, nel Festival e nel pubblico. Dai colleghi non ho ricevuto la solidarietà che mi aspettavo. Il messaggio di mia moglie dopo la fuga è stato: Sono fiero di te. Non mi aspettavo una cosa così. Per fortuna c’è l’amore. La gente quando mi vede pensa sempre a quel momento lì con Morgan. Sul mio nome Econ il mio nome ne sono state dette di cotte e di crude, si è superato il limite. Cosa provo per Morgan? Non ci siamo più rivisti né parlati perché non ce n’è bisogno».


L'amore per i figli: «Mi occupo io di loro»
Bugo ha due figli, Tito di 7 anni e Zeno di un anno ed è un papà molto felice: «Sono fantastici, imparo molto da loro. Mia moglie fa un lavoro impegnativo e quindi mi occupo di loro, mi sveglio presto la mattina e li porto a scuola, abitiamo a Bruxelles».