Lionel Richie: "Ecco perché Madonna non cantò 'We Are the World'"
Il cantante, tra le menti della hit, risponde alla domanda che tutti si sono fatti per 40 anni.


Di Redazione

Come mai Madonna non partecipò alle registrazioni di "We are the World", la hit dell'all star team Usa for Africa che nel 1985 vide superstar della musica pop e rock mondiale come Michael Jackson, Lionel Richie, Bob Dylan, Bruce Springsteen, Diana Ross, Tina Turner, Stevie Wonder, Dionne Warwick, Paul Simon e molti altri unire le loro forze per raccogliere fondi da destinare all’Etiopia affamata? L'assenza della Regina del Pop dal cast è stata uno dei grandi misteri del pop degli ultimi quarant'anni e la domanda è tornata ad essere attuale in seguito all'uscita su Netflix dell'acclamatissimo "The Greatest Night in Pop", il docu-film che racconta la genesi dell'impresa e ne racconta i retroscena.


A rispondere alla fatidica domanda è stato Lionel Richie, uno dei grandi protagonisti dietro l'operazione. Ospite del "Tonight show" di Jimmy Fallon, tra i salotti più amati e seguiti della tv statunitense, il 74enne cantautore di "All night long" a distanza di quasi quarant'anni dall'uscita di "We are the World" - l'anniversario cadrà il prossimo anno - ha chiarito una volta per tutte i motivi dell'assenza di Madonna dall'all-star team.

Lionel Richie ha ammesso che "non chiamare Madonna" fu un errore. E ha spiegato perché a Madonna - che nel 1985 era reduce dal successo travolgente di "Like a virgin", ma non era ancora la Regina del Pop che tutti avrebbero amato e idolatrato nei decenni successivi - fu preferita la collega Cyndi Lauper:

Avevamo a disposizione mezzo verso a testa. Ripeto: mezzo verso. Dovevamo essere attenti a scegliere voci che la gente avrebbe sicuramente riconosciuto. Parlai con Cyndi, come racconto nello show. E lei mi rispose: "Sai, ne ho parlato con il mio ragazzo... Mi diceva che secondo lui la canzone non sarà una hit". Le dissi: "Non mancare a questo evento". Se fu un errore non chiamare Madonna? Sì, decisamente.