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Mahmood spicca il volo a bordo di un letto magico

Mahmood spicca il volo a bordo di un letto magico
Il suo terzo progetto è quello più intimo e artisticamente più a fuoco.
Recensione del 16 feb 2024 a cura di Claudio Cabona


VOTO 7,5/10

La recensione
Le battaglie d’amore si fanno in un campo di piume.



Il letto, ovvero quello spazio concreto e allo stesso tempo onirico dove amiamo, tradiamo, pensiamo e riposiamo, è il punto di partenza del viaggio di Mahmood che, con “Nei letti degli altri”, scrive quello che è a tutti gli effetti il suo disco più personale e riuscito. Si tratta del suo terzo progetto ed è incentrato sulle relazioni, da un punto visto personale e non. È più a fuoco, diretto e meno dispersivo di “Ghettolimpo”, uscito nel 2021: un disco ricchissimo, con diverse canzoni di qualità come “Rapide” e “Inuyasha”, ma che mancava di una colla che in qualche modo tenesse tutto ben unito. Una colla emozionale e di racconto che, invece, è presente in “Nei letti degli altri” in cui Mahmood racconta i suoi sentimenti, passando anche per le ferite personali come la sua prima casa distrutta in un incendio nel 2021 a Milano, che diventa una “Stella cadente”, una delle tracce più belle dell’album uscito dopo la sua partecipazione al Festival di Sanremo con “Tuta gold”.

Mahmood, quasi fosse il protagonista di un cartone animato o di un manga, reference costante nel suo immaginario, spicca il volo a bordo di un letto magico e porta l’ascoltatore nel suo universo: ci sono pezzi ricchi di suoni, sperimentali, ritmici e multiformi come l’intro, il baile funk di “Tuta gold”, il multistrato sonoro di “Bakugo”, non mancano incursioni in un urban contaminato come in “Neve sulle Jordan”, e ovviamente svettano anche momenti più cantautorali con ballate “alla Mahmood”. “Nei letti degli altri” e “Nel tuo mare”, due tracce significative, rientrano in questa categoria. Il suo modo di cantare può piacere o meno, in alcuni frangenti può apparire troppo denso di parole e sull’orlo di diventare “una cantilena”, ma non se ne può non riconoscere una precisa peculiarità, che lo differenzia da tutto il resto.

In questo disco la sua voce, con quei falsetti capaci di sciogliere qualunque resistenza, è perfettamente integrata con la musica.



La sua finestra creativa è aperta su un sound internazionale, ma allo stesso tempo su una tradizione rinnovata della musica italiana in cui le melodie rimangono centrali. Gli inseparabili Francesco Fugazza e Marcello Grilli, oltre a Madfingerz, Katoo, Dardust, Drast, Golden Years, Michelangelo, Lvnar, Lucasv, Bgrz e d.whale, hanno fatto un lavoro efficace dal punto di vista sonoro. “Nei letti degli altri” è un ottovolante in cui tutte le anime di Mahmood, in particolare quella più profonda e personale, trovano il loro giusto posto in un puzzle ben orchestrato. “Potremmo parlare anziché immaginarci nei letti degli altri per dimenticarci. Fa solo più male. Restiamo lontani per avvicinarci”, canta Mahmood, mentre permette a chi ascolta di volteggiare con lui.


NEI LETTI DEGLI ALTRI (CD)
17,99 €
MUSICA - AUDIO CD

TRACKLIST
01. NLDA INTRO (feat. Slim Soledad) (01:30)
02. TUTA GOLD (02:58)
03. COCKTAIL D'AMORE (03:24)
04. NEI LETTI DEGLI ALTRI (03:09)
05. TUTTI CONTRO TUTTI (03:05)
06. BAKUGO (02:48)
07. NEVE SULLE JORDAN (feat. Capo Plaza) (03:00)
08. NEL TUO MARE (03:28)
09. PARADISO (feat. chiello & Tedua) (03:02)
10. STELLA CADENTE (03:35)