“La rondine” di Mango vola in streaming dopo la cover di Angelina
E c'è già chi chiede alla cantautrice di incidere la cover che ha emozionato tutti al Festival.


Di Mattia Marzi

“Quanti qui dopo l’interpretazione, straordinaria, di Angelina”, ha scritto un utente tra i commenti sotto al video ufficiale della versione originale de “La rondine” di Mango, pubblicato su YouTube nel 2010.


Gli hanno risposto in 664. Un altro ha commentato: "Spero che da stasera in tanti si siano ricordati che in Italia c’era un grande artista”. E ancora: “Nonostante stasera mi sia emozionata con tua figlia, sentivo il bisogno di ascoltarla cantata da te”. Un altro, più tranchant: “Ragazzi visto che siete qua dopo l’esibizione di Angelina, ascoltatevi tutte le canzoni di Mango: i veri capolavori, altro che le canzoni di Sanremo”. Dopo l’.omaggio di Angelina nella serata delle cover del Festival di Sanremo 2024, “La rondine” del papà Pino Mango, scomparso prematuramente nel 2014, a soli 60 anni, stroncato da un arresto cardiaco fulminante, vola sulle piattaforme, e viene (ri)scoperta da vecchi e nuovi fan. Il videoclip ufficiale della canzone, che il cantautore lucano incise nel 2002 per l’album “Disincanto” (fu uno dei tormentoni di quell’annata: in gara al Festivalbar, trascorse ben ventisei settimane nella classifica dei singoli italiana), conta oltre 23 milioni di visualizzazioni complessive su YouTube ed è nella top 100 dei video musicali più visti di questi giorni, alla posizione #57.


L’esibizione di Angelina Mango sulle note de “La rondine” nella serata del venerdì del Festival, accompagnata dal quartetto d’archi dell’Orchestra di Roma, lo stesso che accompagnò in sala d’incisione il papà oltre vent’anni fa, era uno dei momenti più attesi della kermesse: “Canterò la canzone di mio papà in punta di piedi”, aveva promesso la rivelazione dell’ultima edizione di “Amici”. Non ha deluso le aspettative, interpretando il testo a modo suo, pensando a un'assenza: "Ma tu che ne sai dei sogni / quelli son miei, non li vendo / che ne sai, che ne sai / chissà che mi scriverai / forse un addio, o forse no".

Pur non vincendo la serata - la medaglia d’oro è andata a Geolier e al suo omaggio al rap e a Napoli con “Brivido”, “O’ primmo ammore” e “Chiagne”, rispettivamente insieme a Guè, a Luchè e a Gigi D’Alessio - il video dell’omaggio è ufficialmente il più visto in assoluto di questa edizione del Festival di Sanremo sul canale YouTube ufficiale della Rai: conta 6,3 milioni di visualizzazioni in quattro giorni Al secondo posto, per la cronaca, c’è la prima esecuzione de “La noia” con 5,3 milioni di visualizzazioni, mentre il video in cui Amadeus proclama la stessa Angelina vincitrice del Festival conta 2,2 milioni di clic.

E sui social impazzano videomontaggi in cui gli utenti fanno duettare virtualmente Angelina con papà Pino.


In molti si chiedono se sia in uscita una cover in studio di Angelina de “La rondine”. Intanto nelle ventiquattro ore successive all’omaggio sul palco dell’Ariston, la versione originale del papà è entrata nella Daily Top Songs Italy di Spotify, la classifica quotidiana della piattaforma di streaming relativa ai brani più ascoltati del giorno, alla posizione #143 con 66,8 mila streams.

Non solo: nella giornata di sabato ha fatto un balzo in avanti di centoventuno posizioni nella classifica, arrivando alla posizione #22 con 409,7 mila streams nelle ventiquattro ore precedenti, superando brani in gara al Ferstival come “L’amore in bocca” dei Santi Francesi, “Ti muovi” di Diodato, “Ricominciamo tutto” dei Negramaro, “La rabbia non ti basta” di BigMama, “Mariposa” di Fiorella Mannoia, “Finiscimi” di Sangiovanni, “Il cielo non ci viuole” di Fred De Palma, “Spettacolare” di maninni e “Pazzo di te” di Renga e Nek. .Tra la giornata di domenica e quella di lunedì la canzone ha totalizzato altri 556 mila streams, praticamente mezzo milione in tutto in quarantotto ore. Ad oggi “La rondine” conta 15,3 milioni di streams complessivi su Spotify.