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Dai Coldplay a Lorde: il 2024 sarà l’anno dei grandi ritorni

Dai Coldplay a Lorde: il 2024 sarà l’anno dei grandi ritorni
Sapete quanti dischi, tutti attesissimi, usciranno nel 2024? Tanti. Ecco i nomi in ballo.


Di Mattia Marzi


Provate a immaginare la scena: una grande tavolata con attorno seduti Chris Martin e i suoi Coldplay, Lady Gaga, Lorde, Kanye West, Katy Perry, Jennifer Lopez, Bruno Mars, Dua Lipa, Lenny Kravitz, i Gossip di Beth Ditto. Tutti con un mazzetto di carte in mano, pronti a scoprirle quando arriverà il proprio turno, sperando di essere più fortunati degli altri. Sarà più o meno così questo 2024, dal punto di vista discografico: un’annata caratterizzata da tanti ritorni, tutti attesissimi, alcuni a distanza di addirittura dieci anni dall’ultima mossa discografica (è il caso di JLo), pronti a conquistare l’attenzione dei media e le classifiche. E stando ai nomi in ballo, ci sarà da divertirsi.


Kanye West e Ty Dolla Sign:

Non una certezza. Tutt’altro: un’incognita. “Vultures”, il disco frutto dell’incontro tra il controverso rapper di Atlanta e il collega losangelino era atteso già lo scorso autunno, poi la sua uscita è stata più volte posticipata, mentre continuavano ad emergere dettagli sul suo contenuto. La nuova data cerchiata in rosso sul calendario è quella del 12 gennaio: tra gli ospiti ci sarebbero Offset, Quavo, Chris Brown, Nicki Minaj, Lil Wayne e Bad Bunny.

Lorde:

“Listening to myself”, “Ascoltando me stessa”: così Lorde ha spiazzato i fan, pubblicando prima di Natale un paio di immagini sul suo account Instagram che la ritraevano con le cuffie, concentrata ad ascoltare musica. Il nuovo album della cantautrice neozelandese non ha ancora un titolo né una data d’uscita: arriverà a distanza di tre anni dal precedente “Solar power” e sarà il quarto della carriera della popstar.


Katy Perry e Lady Gaga:

Di nuovo faccia a faccia, come negli anni d’oro delle rispettive carriere.


Era il 2013 quando le due reginette del pop si ritrovarono a scontrarsi nelle classifiche. Lady Gaga dopo i trionfi con “Poker face”, “Bad romance”, “Born this way” pubblicò l’ambizioso “Artpop”, mai del tutto compreso. Katy Perry, 180 milioni di copie vendute a livello mondiale con hit come “I kissed a girl”, “Hot n col”, “California gurls”, “Teenage dream” e “Firework”, decise di vincere facile con “Prism”, il disco di “Roar” e di “Unconditionally”. Undici anni dopo, si preparano a tornare. A spoilerare l’esistenza di un nuovo album di Lady Gaga pronto per essere spedito nei negozi a quattro anni da “Chromatica” è stato Mick Jagger, che ha duettato con la popstar di origini italiane nell’ultimo album dei Rolling Stones. Quanto a Katy Perry, fonti vicine alla cantante lo hanno definito “il suo disco più personale”. La missione è importante: risollevare le sorti di una carriera che discograficamente parlando dopo aver toccato vette altissime è oggettivamente entrata in crisi con “Witness”, nel 2017, e che il successivo “Smile” nel 2020 non è riuscito a rilanciare.

Lenny Kravitz:

Nel 2024 il rocker di Manhattan compirà 60 anni tondi tondi. Ma la pensione può attendere. Lenny Kravitz ha ancora grinta da vendere e lo dimostrerà con i brani di “Blue Electric light”, il suo primo album in sei anni (l’ultimo, “Raise vibration”, uscì nel 2018). Il disco uscirà il 15 marzo. Kravitz lo ha scritto e registrato nel suo studio alle Bahamas, suonando quasi tutti gli strumenti.

Gossip:

A tenere alta la bandiera del rock ci penserà anche la band capitanata da Beth Ditto, il cui ritorno ha mandato su di giri i fan della scena indie-alternative degli Anni Duemila, di cui i Gossip sono stati grandi protagonisti. Il trio riprende più o meno da dove aveva lasciato: “Real power”, primo album in dodici anni, è prodotto da Rick Rubin, che affiancò Beth Ditto e compagni in “Music for men” del 2009, il disco dell’iconica “Heavy cross”. Uscirà il 22 marzo.

Jennifer Lopez:

Il titolo è un manifesto: “This is me… Now”. Ovvero: “Questa sono io, ora”. JLo ha rivisitato il titolo del disco del 2002 che la catapultò in testa alle classifiche, “This is me… Then”. All’epoca la diva latina aveva 33 anni, oggi ne ha 55 ma non ha perso neppure un briciolo del suo fascino. Il nuovo album il 16 febbraio segnerà il suo attesissimo ritorno sulle scene a distanza di dieci anni da “A.K.A.” del 2014. Le principessine del latin pop tremano già: la regina vuole riprendersi il trono.

Dua Lipa:

Tastieroni, sintetizzatori, drum machine: un tornado di suoni elettronici è pronto ad abbattersi sulle classifiche mondiali e a riscrivere le gerarchie del pop, restituendo a Dua Lipa il suo posto a tre anni dall’uscita del suo ultimo disco, “Future nostalgia”. Il singolo “Houdini” l’ha vista continuare a flirtare con gli Anni ’80, ma in salsa più acida (c’è lo zampino di Kevin Parker, mente dei Tame Impala). “Molto di questo album è stato scritto in quei momenti gioiosi di caos assoluto e di come mi sono mossa nel mondo con leggerezza e ottimismo senza preoccuparmi del risultato”, anticipa lei.

Bruno Mars:

Che fine ha fatto Bruno Mars? Se lo chiedono da un po’ i fan del genietto di Honolulu, che non pubblica nuova musica da più di tre anni: “An evening with Silk Sonic”, il disco congiunto con Anderson Paak, resta l’ultimo suo domicilio conosciuto. Non pubblica un album tutto suo dal 2016, l’anno di “24K Magic”. Ma il 2024 sarà anche il suo anno: il disco sarà seguito da un tour che fonti a lui vicine definiscono “ambizioso”. Accendete le luci della pista.

Coldplay:

Non è un mistero: il disco c’è, si intitola “Moon music” e lo scorso novembre Chris Martin e soci hanno fatto sapere di averlo “quasi finito”.

Uscirà nel 2024, a tre anni di distanza dal precedente “Music of the spheres” e sarà il terzultimo della carriera della band britannica (è stato il quartetto nel 2021 a dire che avrebbe fatto altri tre dischi, prima di smettere): rimane da capire se arriverà prima o dopo gli show che segneranno il ritorno dei Coldplay dal vivo nel nostro Paese e se i 260 mila fan che hanno già acquistato - mandandoli sold out con mesi di anticipo - i biglietti per i quattro concerti del 12, 13, 15 e 16 luglio allo Stadio Olimpico di Roma avranno o meno la fortuna di ascoltare dal vivo i nuovi pezzi del gruppo.