Anche in Italia si sta creando un mercato discografico natalizio?
E sì, c'entra pure Annalisa: è andata in classifica con una canzone di Natale. I dati del mercato.

Anche in Italia si sta creando un mercato discografico natalizio?

Di Mattia Marzi

Partiamo da un dato: negli ultimi cinque anni in Italia l’ascolto delle canzoni di Natale nella settimana che precede le festività è più che triplicato e il numero di brani ascoltati è quasi raddoppiato. Lo rivela un confronto tra le duecento posizioni delle Weekly Top Songs Italy di Spotify - la classifica settimanale relativa ai brani più ascoltati sulla piattaforma - che nel 2018 e quest’anno hanno preceduto la settimana di Natale. Cinque anni fa in questo preciso periodo dell’anno erano 14 le canzoni di Natale presenti nelle prime duecento posizioni della classifica e avevano totalizzato in tutto 5,6 milioni di streams. Cinque anni dopo i brani presenti nelle prime duecento posizioni della stessa classifica sono 25 e hanno generato le bellezza di

17,5 milioni di streams complessivi. Forse si può spiegare così il crescente interesse degli artisti italiani nei confronti di un mercato, quello delle canzoni e dei dischi di Natale, che negli Usa genera secondo le stime qualcosa come 265,5 milioni di dollari di guadagni complessivi ogni anno. Da Annalisa ad Alexia, passando per i Pinguini Tattici Nucleari, Elisa, Giuliano Palma, Il Volo, i Me Contro Te e pure Gerry Scotti: è boom di canzoni e dischi natalizi made in Italy.

La novità: Annalisa in classifica
Non è certo una novità il fatto che un artista italiano incida un singolo o un intero album a tema Natale. Il primo esempio - una raccolta di canzoni a tema natalizio di diversi interpreti, "Natale con i tuoi" (qui la storia di come nacque), uscì nel 1983. In seguito, da "Buon Natale - An italian Christmas with Al Bano Carrisi" di Al Bano a “A family Christmas” di Andrea Bocelli (2022), passando per “Il regalo di Natale” di Enrico Ruggeri (2007), “Baffo Natale compilation” degli Elio e le store tese (2005), “Canzoni per Natale” di Irene Grandi (2009), “Magia di Natale” di Cristina D’Avena (2009), “Un piccolo Natale in più” di

Claudio Baglioni (2012), “Mario Christmas” di Mario Biondi (2013), “Mina Christmas Song Book” di Mina (2013), “Laura Xmas” di Laura Pausini (2016), “Ogni volta che è Natale” di Raffaella Carrà (2018), “Canto di Natale” di Valerio Scanu (2020), "In the bleak midwinter" di Jet Set Roger (2022). Non sono pochi, ma neppure così tanti gli artisti italiani che negli ultimi quindici anni si sono cimentati con operazioni discografiche del genere. È invece una novità il fatto che una popstar italiana sulla cresta dell’onda vada in classifica con una canzone di Natale pubblicata esclusivamente su una piattaforma. La popstar è Annalisa e la canzone è “Christmas (Baby please come home)”, uscita solo su Amazon Music: questa settimana il brano è al diciottesimo posto della classifica Fimi/Gfk dei singoli più popolari in Italia (rispetto alla scorsa ha fatto un balzo in avanti di ventotto posizioni). Un’impresa che nel dicembre del 2020 non era riuscita ai Pinguini Tattici Nucleari, reduci dall’esposizione mediatica del Festival di Sanremo (dove quell’anno si erano classificati terzi, da rivelazione, con “Ringo Starr”), con la “Xmas Version” della loro hit “Pastello bianco”.


Dai Pinguini Tattici Nucleari ai Me Contro Te
E pazienza che dei 25 brani natalizi presenti nella classifica settimanale di Spotify - Annalisa con il suo singolo è esclusa dal conteggio perché il brano sulla piattaforma di streaming svedese non è mai uscito - non ce ne sia neppure uno italiano (per la cronaca, il pezzo più popolare è ovviamente “All I want for Christmas is you” di Mariah Carey, che nell’ultima settimana ha totalizzato 1,7 milioni di streams: cinque anni fa in questa stessa settimana di riferimento era stata ascoltata “solo” 966 mila volte).

Le tante uscite italiane di questo periodo lasciano intendere che anche nel nostro Paese si stia pian piano creando un certo interesse rispetto al genere. I .Pinguini Tattici Nucleari, che chiudono il loro 2023 con un tour negli stadi per il quale sono stati venduti un milione di biglietti, 17 Dischi di platino e 9 Dischi d’oro vinti e ’annuncio di un tour nei palasport di oltre trenta date che in primavera li vedrà girare tutta Italia, hanno firmato quest’anno la canzone - cult - di Natale di Radio DeeJay, “La nostra canzone”: è scritta sulle note di “Bohémien”, uno dei brani contenuti nell’Ep multiplatino della band bergamasca “Ahia!”. I ragazzi de Il Volo, prossimi al ritorno in gara al Festival di Sanremo, hanno appena pubblicato l’Ep “4 Xmas”. I Me Contro Te, campioni prima di YouTube e poi anche del box office, hanno spedito sulle piattaforme il loro “Natale con Luì e Sofì”: contiene le versioni dei due youtuber di classici natalizi, ma anche brani originali. Ha esordito al quindicesimo posto della classifica Fimi/Gfk.


Il Natale "social" di Gerry Scotti e quello televisivo di Elisa
A proposito di social: nasce dai meme a lui dedicati l’ambizione di Gerry Scotti di cimentarsi con un disco natalizio, “Gerry Christmas”. Ma il popolarissimo conduttore tv non ha realmente inciso l’album: ci ha pensato l’intelligenza artificiale a far “cantare” allo “zio Gerry” brani come “All I want for Christmas is you”, “Jingle Bells”, “Last Christmas” e via dicendo.
Giuliano Palma ci riprova, a distanza di sei anni, con una nuova edizione del suo “Happy Christmas”.


Non è propriamente un disco natalizio, ma è in questo filone che ambisce a collocarsi anche il nuovo album di .Elisa, “Intimate - Recordings at Abbey Road”: è la trasposizione discografica del tour che lo scorso anno ha visto la cantautrice friulana esibirsi in tour nei teatri proponendo versioni acustiche dei suoi brani, con arrangiamenti firmati da Dardust, un’esperienza che si è chiusa lo scorso fine settimana con i due show al Forum di Assago che rivivranno in tv il 24 dicembre in prima serata su Canale 5. “Sarà un Natale intimo, swing, gospel e rock”, ha promesso lei.