MUSICA




​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​
​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​
​​​​​​​​​​​​​​
​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​
​​​​​​​​​​​​​



​​​​​​​Parliamo dei nostri gusti musicali
​​​​​​​

​​​



MUSICA
Start a New Topic 
Author
Comment
Elisa ha fatto una “Dancing” 2.0, in italiano?

Elisa ha fatto una “Dancing” 2.0, in italiano?
Con “Quando nevica” la cantautrice si conferma la più versatile (e imprevedibile) popstar italiana.

Di Mattia Marzi

Un giro di pianoforte, un arpeggio di chitarra acustica, sonorità caldissime e la voce di Elisa che sussurra appena: “Sei tu quel genio che non ha una logica / sei tu che arrivi e cambi la dinamica”. Comincia così “Quando nevica”, il nuovo singolo di Elisa che anticipa “Intimate”, il disco che ha visto la cantautrice friulana reincidere ad Abbey Road, gli storici studi londinesi resi leggendari dai Beatles, alcuni brani del suo repertorio insieme ad un’orchestra. Ancora una volta Elisa cambia tutto e spiazza. Dopo l’elettropop di “Tilt”, il brano inciso la scorsa primavera insieme a La Rappresentante di Lista per il progetto dei producer Zef e Marz, ora la voce di “Luce” torna a (ri)tirare fuori i panni di fatina del bosco indossati in passato, confrontandosi con
un brano dall’ambientazione un po’ surreale, magica, perfetto per il periodo natalizio: “Resta la domenica se si spegne la città / quando nevica e sembri isterica, tu la sai la verità”, canta, accompagnata da un’orchestra, nel ritornello della canzone scritta da Calcutta (che per lei aveva già firmato la hit “Se piovesse il tuo nome” e più recentemente il singolo estivo “Litoranea”) e Dardust.

A chi ha scoperto la musica di Elisa solamente negli ultimi anni, dalla svolta con “Heroes” alle collaborazioni con i vari Rkomi, Marracash, Mahmood, Elodie e Guè, “Quando nevica” potrebbe ricordare le atmosfere di “O forse sei tu”, la canzone che la cantautrice friulana ha presentato in gara lo scorso anno al Festival di Sanremo. Chi, invece, nel corso degli anni ha seguito le varie evoluzioni di Elisa, in “Quando nevica” ritroverà le suggestioni di “Lotus” e “Ivy”, tra i dischi più amati dai fan della prima ora.

La canzone è una “Dancing” 2.0, verrebbe da dire, ma in Italiano e interpretata da Elisa con la maturità di oggi. All’epoca - era il 2001 - Elisa aveva 24 anni, aveva appena vinto Sanremo e con quella canzone, destinata a diventare uno dei suoi classici, dimostrò che oltre la rockeuse di “Labyrinth”, “Cure me” e “Rainbow” c’era dell’altro. Oggi la cantautrice in “Quando nevica” torna a rinunciare agli effetti speciali, ai fuochi d’artificio, ai videoclip patinati, ai corpi di ballo, all’idea di inseguire la hit a tutti i costi, riappropriandosi di atmosfere incantevoli. E dimostrando in fondo di essere una delle artiste più versatili - e imprevedibili - del pop italiano.


L’arrangiamento e la produzuone del brano portano la firma dello stesso Dardust, che aveva accompagnato Elisa lo scorso anno nel tour teatrale “An intimate night”, di cui “Intimate” sarà a tutti gli effetti una prosecuzione discografica. L’album uscirà il 12 dicembre: sarà interessante (ri)scoprire nella nuova veste brani come “Together”, “No Hero” e la stessa “Labyrinth”, che Elisa farà ascoltare dal vivo il 15 e 16 dicembre per i due appuntamenti di “An intimate Christmas” al Forum di Assago a Milano (entrambi già sold out), con ospiti, che rivivranno probabilmente subito in uno speciale televisivo.