Cosa c’è dietro il magico mondo delle canzoni natalizie
Avete mai sentito parlare di Jose Mari Chan? Una playlist ci ricorda che il Natale è vicinissimo.


Di Mattia Marzi

Avete mai sentito parlare di Jose Mari Chan? Nelle Filippine è una star. Classe 1945, è considerato uno degli artisti più famosi del suo paese: cantante, uomo d’affari, conduttore tv, a Manila è soprannominato “il re dei canti natalizi filippini”.


Una sorta di corrispettivo filippino di Frank Sinatra, per intenderci. Su YouTube hanno creato una “nonstop playlist” che mette in fila tutte le sue più celebri interpretazioni di brani natalizi: conta 17 milioni di visualizzazioni. Perché vi stiamo parlando di lui? Perché mentre il mondo intero a poco più di due mesi da Natale si appresta a salutare con largo anticipo il ritorno in classifica di Mariah Carey e della sua “All I want for Christmas is you”, .in Filippine già da settimane i brani di Jose Mari Chan hanno fatto il loro ritorno nelle hit parade. Nella repubblica asiatica il Natale è tra le festività più sentite in assoluto e questo ha ripercussioni anche sulla discografia. “Christmas in our hearts” e “A perfect Christmas”, tra i brani più celebri incisi da Jose Mari Chan, oltre 2 milioni di copie vendute e 37 Dischi di platino vinti in tutto (cifre che lo rendono uno degli artisti filippini di maggiore successo della storia della musica), hanno fatto la loro prima comparsa nella classifica quotidiana di Spotify relativa ai brani più ascoltati in Filippine addirittura il 1° settembre scorso, giorno in cui a Manila e nelle altre città del paese partono ufficialmente le celebrazioni delle festività natalizie.

È solo una delle tante curiosità che si nascondono dietro il magico e interessante mondo delle canzoni natalizie, genere con il quale negli anni si sono confrontati artisti di ogni genere, dal pop al rock, passando per il rap. A raccogliere alcuni degli esperimenti più curiosi ci pensa questa playlist, che mette insieme la cover di “All I want for Christmas is you” di Justin Bieber (in duetto con Mariah Carey - l’ex enfant prodige del pop reincise il brano insieme alla sua interprete originale nel 2011 per l’album “Under the mistletoe”) con quella di “Have yourself a Merry Little Christmas” di Sam Smith, passando per la “Santa tell me” di Ariana Grande, “Dear Santa” degli One Republic, “Cozy Little Christmas” di Katy Perry, “Sleep into Christmas” di Elton John e anche l’originale “Christmas tree Farm” di Taylor Swift. Giusto per ricordarci che a Natale mancano 59 giorni.

Ce n'è davvero per tutti i gusti: dagli ABBA di "Little things" a Shawn Medes e la sua "The Christmas song" (in duetto con Camila Cabello), da Lady Gaga e la sua versione di "White Christmas" a Ellie Goulding con "O holy night".



A livello globale il 1° novembre è il giorno in cui nostra signora del Natale Mariah Carey entrerà nella top 200 global di Spotify. Così vuole la tradizione. Nel 2020 “All I want for Christmas is you” fece il suo primo ingresso della stagione nella classifica con oltre 880 mila streams solo nella giornata del 1° novembre. Nel 2021 nello stesso giorno la hit totalizzò 889 mila ascolti, mentre lo scorso anno il brano - che nel 2024 compirà trent’anni, anche se di fatto non è mai passato di moda ed è diventato a tutti gli effetti un classico - sfondò il tetto del milione di riproduzioni, totalizzando solo nella giornata del 1° novembre 1,2 milioni di streams. Se il trend si rivelerà giusto, quest’anno potrebbe anche sfiorare quota 1,5 milioni di streams.

In Italia le prime hit natalizie entreranno in classifica su Spotify solo nel penultimo weekend di novembre, secondo le tendenze degli ultimi tre anni. Su YouTube, però, si comincia a cercare musica di Natale già da fine ottobre, anche se il picco delle ricerche viene ovviamente raggiunto nella settimana compresa tra il 18 e il 24 dicembre.