Di Claudio Cabona

“La mia canzone d'autore continua a fare un giro infinito e la mia attuale urgenza personale è quella di vivere, conoscere e fare esperienze da raccontare nelle mie canzoni”. Carmen Consoli ha vinto il Premio Tenco e lo ha ritirato direttamente a Sanremo. In occasione della rassegna dedicata alla canzone d'autore, la cantautrice si era aggiudicata, nel 2010, anche una Targa Tenco nella sezione Album dell'Anno, per il suo “Elettra”. Ha suonato e cantato, con intensità, “Narciso”, “Fiori d’arancio”, “Cose di sempre”, “Mio zio”, “Ultimo bacio” e “A’finestra” e ha dedicato un momento musicale in siciliano a Rosa Balistreri. Il pubblico le ha donato un applauso lunghissimo e meritato.


“Questo premio non rappresenta il riconoscimento di una carriera perché spero di vincere altri premi e di fare tanto altro nel mio percorso. Voglio impegnarmi a fare le cose con entusiasmo e passione – prosegue la cantautrice - detto questo, il Premio Tenco è senz’altro il punto più alto della mia carriera, mio padre, che è stato un musicista e grande seguace del Tenco, sarebbe stato felicissimo. Forse da qualche parte lo è. Gli altri credono in me più di quanto io lo faccia. Anche perché mi chiedo: me lo merito davvero?”.

Alla domanda quale sia lo stato di salute della canzone d’autore, Consoli, come potete vedere nella nostra video-intervista qui sotto, risponde fra il serio e il faceto, facendo vedere una piccola escoriazione che ha sulla mano: “La canzone d’autore sta sanando delle ferite, va lasciata guarire da sola. Proprio come questo taglio che ho qui sulla mano, mi hanno detto di non toccarlo, farà il suo corso…(sorride, ndr)”. Consoli spiega anche di aver scritto diverse nuove canzoni, ma a causa di un lutto, la morte di un suo collaboratore stretto, insieme al musicista e produttore Massimo Roccaforte ha deciso di aspettare ancora un po’ di tempo prima di pubblicarle.