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Tommaso Paradiso, il nuovo album: “Ho ascoltato solo Springsteen"

Tommaso Paradiso, il nuovo album: “Ho ascoltato solo Springsteen"
Il cantautore presenta il secondo disco solista, "Sensazione stupenda": la videointervista

Di Elena Palmieri

"Sensazione stupenda" è il titolo del secondo album solista di Tommaso Paradiso, in arrivo il prossimo 6 ottobre a distanza di poco più di un anno da "Space cowboy", il suo primo lavoro realizzato in proprio, senza i Thegiornalisti. Il nuovo lavoro del cantautore romano include brani scritti nell’arco degli ultimi due anni, in momenti diversi, e nelle parole dell’artista, è in qualche modo “un album che pareggia la solitudine di ‘Space cowboy’, figlio invece del lockdown. Questo è proprio un disco entusiastico”.


Riprendendo il titolo dell’album in uscita e spiegando la sensazione che accompagna questa nuova pubblicazione, Paradiso ha infatti spiegato in .un’intervista a Rockol: “È una sensazione che passa attraverso il dolore, cerca di uscire dal dolore, per ritrovare una specie di benessere: questo disco è un po’ un ritorno alla vita, scritto proprio nell’immersione più totale in mezzo alla gente, alla vita che è ripresa, alle canzoni, al tour, allo spettacolo, alle vacanze, alle scuole che riniziano, alle città che si rimuovono”.


La “Sensazione stupenda” di Tommaso Paradiso
“La mia sensazione di ‘Sensazione stupenda’ è il pensiero di una sensazione stupenda, agisce più forte anche rispetto all’accadimento del fatto in sé”, ha affermato Tommaso Paradiso a proposito di cosa è per lui una “sensazione stupenda”: “Se alle 20:30 so che ho un tavolo prenotato nel mio ristorante preferito, con la mia bottiglia di vino preferito e le persone con cui amo stare, sono felicissimo e questo pensiero mi manda avanti in maniera felice fino a quando non arrivo lì. Poi lì, non è che non me la godo, ma il pensiero è ancora più forte del fatto in sé”.

Incontrato in un hotel di Milano in vista dell’uscita del suo nuovo album, con bonarietà e sensibilità, il cantautore che ha debuttato da solista nel 2019 con il primo singolo “Non avere paura” ha così raccontato la genesi delle tredici canzoni incluse nel suo nuovo lavoro: “I brani di ‘Sensazione stupenda’ sono tutte canzoni che ho scritto in diversi momenti, non le ho chiuse subito.


La prima gettata di cemento viene sempre in maniera molto spontanea, poi ci lavoro sopra”. Ha aggiunto: “Ora sono un po’ più grande e ci devo lavorare sopra alle canzoni, prima pensavo che fosse buona la prima. Quando cresci, hai un po’ più di paranoie sui testi, sulle virgole, sulle sfumature, sulle armonie e le melodie, sugli accordi. .La prima canzone, in ordine cronologico, credo sia stata scritta due anni fa. L’ultima, in tempo reale, credo sia stata proprio ‘Sensazione stupenda’, che ho iniziato a Roma e ho finito a Tokyo”.


L’album “Sensazione stupenda”, descritto dal cantautore stesso come “il manifesto di ciò in cui credo, delle storie che ho vissuto, della mia estetica, della mia poetica, di ciò che sono diventato e di ciò che sono stato”, è stato anticipato dai singoli “Viaggio intorno al sole”, “Amore indiano” in collaborazione con i Baustelle, oltre alla title track e al singolo “Blu ghiaccio travolgente”. Le canzoni del disco raccontano il quotidiano, attimi di vita e un percorso di introspezione propri di Tommaso Paradiso, che tracciando una sintesi delle tematiche trattate ha spiegato: “Le canzoni di ‘Sensazione stupenda’ affrontano temi diversi. In ‘Il figlio del mare’, per esempio, è espresso un po’ tutto quello che sono diventato oggi, quindi è un po’


una lettera che scrivo a me stesso. Un giorno stavo camminando da solo su una spiaggia deserta, mentre uscivo da un periodo non buono ed ero in difficoltà anche nella normalità, e mi sono sentito proprio a contatto con la sabbia, con la terra, con il mare e con il cielo: quella è stata una sensazione stupenda. Quindi ho fatto una riflessione su io che passeggiavo e ripensavo a tutto quello che ho passato: il sogno in quella canzone è oggi”. E ancora: “Un altro tema centrale, che mi sta molto a cuore, si ritrova in un brano come ‘Blu ghiaccio travolgente’, che si riferisce a qualcosa di ‘foscoliano’: il rapporto tra l’immortalità e l’arte, secondo quel principio romantico per cui la nostra vita esaurisce in qualche modo attraverso la morte, però possiamo lasciare qualcosa di noi che varrà per sempre. Io ho quindi immaginato questo frammento di ghiaccio che, quando non esisterà più questo pianeta, vagherà per lo spazio e il tempo per secoli e sarà un po’ il DNA della nostra esperienza sulla terra. Un altro brano, ‘Trieste’, invece, è una canzone che io ho sognato. Mentre dormivo ho fatto questo sogno in cui ero a Trieste, all'aeroporto, e c’erano questi due aerei che si separavano, prendevano due direzioni diverse. Io ero su uno di questi due aerei e salutavo qualcuno, senza sapere chi fosse, come senza volto, sull’altro aereo. E nel sogno cantavo questa canzone. Quindi me la sono sognata, mi sono poi semplicemente svegliato e l’ho scritta al pianoforte”.


Come nasce, quindi, una canzone di Tommaso Paradiso? “Innanzitutto, nasce da due cose: sono presenti due elementi”, ha narrato l’artista, classe 1983:

“Il primo è un fattore emozionale, quindi devo essere scaraventato a terra da qualche cosa, deve esserci un trambusto, che arriva quasi sempre dall’esterno, ma che poi io interiorizzo e faccio mio. Può essere, per esempio, anche una semplice serie tv. Devo vivere un’esperienza, sia come protagonista che come spettatore: non c’è differenza, l’importante è che ci sia un’emozione molto forte. Il secondo fattore è determinato dal fatto che mi chiedo: ‘C’è davvero necessità di parlare di questa cosa?’. Se la risposta è ‘sì’, continuo a scrivere la canzone. Se la risposta è ‘no’, posso farne anche a meno, magari mi fermo. Poi, ovviamente, ognuno ha le proprie necessità. Non è una necessità universale, se no magari non esisterebbe nessuna canzone. È una necessità che io sento, tipo: ‘Questo lo voglio proprio dire, è arrivato il momento che voglio dire questa cosa’. Una volta che ho il testo e il concetto espresso su un foglio o su un telefono, le parole e il loro suono mi fa scaturire le note e l’armonica”.

L’influenza dell’ascolto di Springsteen
Dopo aver affidato la produzione del suo primo album in proprio “Space cowboy” a Federico Nardelli, con l’eccezione del singolo “Tutte le notti” prodotto con Dario Faini, per “Sensazione stupenda” Tommaso Paradiso è tornato in studio di registrazione con il produttore Matteo Cantaluppi che, già al lavoro con i Thegiornalisti su “Fuoricampo” del 2014 e “Completamente Sold Out” del 2016, ha continuato a collaborare con il cantautore anche da solista. Nel corso della chiacchierata, Paradiso ha avuto occasione di raccontare come, a livello musicale, ha vestito insieme a Cantaluppi le canzoni del secondo album. Partendo dagli ascolti che lo hanno influenzato e accompagnato in questa nuova avventura, Tommaso ha sottolineato:


“L’ascolto che mi ha influenzato di più in questi anni, dal 2019 diciamo, è stato Springsteen. Ho ascoltato praticamente solo Springsteen. È stata una grande cosa. Magari uno dice: ‘Guarda Tommaso che prima non lo ascoltava’. Mah, ognuno ha degli amori che cambiano. Come i grandi romanzi: non è che c’è sempre un tempo uguale per leggere i grandi romanzi. Magari una volta leggi una cosa e non la capisci, non l’apprezzi. Poi passano alcuni anni, cinque o sei, e ti cambia il mondo. C’è sempre un tempo per tutte le cose. E si sente molto in questo disco questo Springsteen che mi ha tagliato le vene, come nel brano ‘Quando si alza il vento’ e in varie parti di sax. Poi ci sono le mie passioni musicali e quelle di Matteo Cantaluppi, il produttore dell’album. Si dice che un produttore dovrebbe smussare i lati forti del proprio carattere per farti arrivare a una cosa in cui non ci sei da solo. Io sono fissato per gli anni Ottanta e Novanta, o per un certo tipo di musica, e dovrei trovare un produttore che smussa quei miei angoli facendoli diventare più contemporanei. Invece, io e Matteo Cantaluppi lavoriamo insieme proprio perché amiamo quella roba lì e godiamo nel sentirla. E non importa che qualcosa l’abbiamo citato. Si sentono proprio i nostri riferimenti musicali. A noi questo da tanto piacere personale. A quarant’anni ho deciso che voglio solo fare le cose che mi piacciono, e sono molto soddisfatto”.



Reunion in tour con Marco Rissa: Baustelle e Calcutta ospiti live?
A distanza di quattro anni dalla separazione dai suoi due ex compagni di gruppo nei Thegiornalisti (il batterista Marco Primavera e il chitarrista Marco Rissa), lo scorso settembre Tommaso Paradiso ha fatto sapere attraverso una storia di Instagram di essersi ricongiunto parzialmente con una parte importante della band. Paradiso ha infatti comunicato che Marco Rissa sarà impegnato con lui dal vivo prossimamente quando salirà con lui sul palco per suonare la chitarra in occasione del nuovo tour di Paradiso nei palasport, al via il 16 novembre da Roma, in supporto al nuovo album “Sensazione stupenda”.

“Marco verrà a suonare la chitarra. Quindi, accompagnerà la band che già esiste, con cui ho fatto il tour precedente, che è incredibile. E ci sarà anche Nicola Pomponi in arte Setak, che suonerà la chitarra elettrica insieme a Marco. Quindi ci sarà una chitarra elettrica in più, semplicemente”, ha sottolineato il cantautore, anticipando cosa aspettarsi dalla sua nuova tournée: “La gioia di suonare con Marco, ovviamente, ci sarà. Tra poco inizieremo le prove e lui dovrà integrarsi con questa band che è già un po’ collaudata, ma lui è una persona meravigliosa quindi si troveranno tutti subito Lo show che sto per portare dal vivo è il principale che abbia mai fatto: è proprio collaudato, fatto da grandi musicisti.

Sul palco saremo in tanti, ci sarà anche il produttore, Matteo Cantaluppi. Anche gli schermi e le luci li ho sistemati come mi piacciono. .È un live al quale ambivo da tempo, anche super strutturato e importante. Abbiamo fatto diecimila scalette: è difficile scegliere tra tante canzoni adesso. Parto ovviamente dai Thegiornalisti con brani da ‘Vol. 1’ e faremo tutto il percorso, più canzoni del nuovo disco”.

Mentre per il primo disco aveva chiamato a collaborare l’amico e collega Franco126 sul brano “Amico vero”, per il secondo album Tommaso Paradiso ha lavorato con i Baustelle sul singolo “Amore indiano”. Alla domanda se è possibile aspettarsi degli ospiti durante le tappe del tour, l’artista non ha quindi chiuso alla possibilità di vedere a sorpresa sul palco con lui Francesco Bianconi e soci: “Spero proprio che loro ci saranno in qualche data. Ovviamente ci saranno”, ha affermato.

Tra gli amici e colleghi più cari, con cui ha già registrato “La luna e la gatta” di Takagi & Ketra insieme a Jovanotti e con cui ha scritto una divertente canzone in diretta su Instagram durante il lockdown del 2020, c’è ovviamente anche Calcutta. Sarà quindi possibile vedere in scena insieme Tommaso Paradiso e la voce di “Gaetano”, da tempo impegnato a lavorare su un nuovo album, per dare un seguito a “Evergreen” del 2018, e prossimo a tornare in tour. “Anche in questi giorni io e Calcutta ci stiamo sentendo” ha risposto Paradiso:

“Non si decide mai ed è problematico con questo disco. Sta lì in studio, si arrovella. Lui sarà in tour praticamente quando lo farò io, quindi probabile che ci incontreremo: ritorna l’indie in Italia! Sono molto contento di trovarmi in questa nuova ondata di cantautorato, di musica che a me veramente piace. Quindi sicuramente ci incroceremo da qualche parte”.

A proposito di questo ritorno continuo degli stili musicali dal passato, il cantautore di “Tutte le notti” ha raccontato: “Il tempo musicale si sta abbreviando sempre di più. Quando chiedo alle persone di ascoltare un disco per bene è perché vorrei che un disco non durasse solo un post di Instagram. L’indie alla fine è esistito dieci anni. Adesso, con le mode, dopo sei mesi c’è già un’altra cosa. Hanno sempre tutti bisogno di novità e quindi tutto si mangia tutto. Però, se uno scrive bene, fa il suo tour e la gente è contenta, scrive canzoni lunghe, può fare una carriera e lavorare con la musica per sempre”.

Ecco la tracklist e la copertina di "Sensazione stupenda":

1 Sensazione Stupenda
2 Blu Ghiaccio Travolgente
3 Via
4 Trieste
5 Interlude
6 Viaggio Intorno Al Sole
7 Lyn
8 La Canzone Di Andrea
9 Amore Indiano
10 Per Sempre Ragazzi
11 Quando Si Alza Il Vento
12 Figlio Del Mare
13 L’ultimo Valzer