Keith Richards ‘accoglie’ Lennon e Harrison nei Rolling Stones
‘Eravamo tutti della stessa generazione, e amavamo la stessa musica’


Nel corso di un’intervista al Telegraph per la pubblicazione del nuovo album dei Rolling Stones “Hackney Diamonds”, Keith Richards ha ammesso che gli scomparsi elementi dei Beatles John Lennon e George Harrison avrebbero potuto benissimo essere membri della band di “(I Can't Get No) Satisfaction”. Parlando della rivalità tra le fan base delle due formazioni negli anni Sessanta, il chitarrista ha spiegato: “[Noi e i Beatles] Eravamo tutti della stessa generazione, e amavamo la stessa musica. Non credo che John o George avrebbero avuto alcun problema a inserirsi negli Stones. La prima volta che ho sentito i Beatles, mi sono sentito sollevato dal fatto che in Inghilterra ci fosse un altro gruppo sulla stessa nostra linea. Linea che, nel giro di qualche mese, divenne mainstream”.

Con oltre mezzo secolo di ritardo, la collaborazione effettivamente si è concretizzata: alla realizzazione del nuovo album “Hackney Diamonds” ha contribuito anche l’ex Fab Four Paul McCartney, ospite al basso nel brano “Bite My Head Off”. “Paul era in città”, ha raccontato Richards: “Non potevamo non coinvolgerlo, che Dio lo benedica. E poi se puoi avere uno dei Beatles che suona in una tua canzone lo fa suonare, no? Suonare con lui è adorabile, siamo grandi amici da sempre”.


McCartney non è l’unica star chiamata in studio durante le session di registrazione dell’ideale successore di “Blue & Lonesome” del 2016: tra le collaborazioni sparse tra le tracce di “Hackney Diamonds” figurano anche quelle di Paul McCartney, Stevie Wonder, Lady Gaga (entrambi presenti, rispettivamente a tastiere e voci, in “Sweet Sounds of Heaven”) ed Elton John, chiamato a incidere una parte di pianoforte per la canzone “Live by the Sword”.