Arena Suzuki, le pagelle: Amadeus re dei tamarri (voto 10), Paola e Chiara Mercoledì Addams (voto 5)
di Grazia Sambruna
La prima puntata del maxi-concerto organizzato da “dj” Amadeus trasforma l’Arena di Verona in una discoteca gigante con le canzoni più belle dagli anni Sessanta ai Duemila. Renga e Nek prezzemolini infestanti, Iva Zanicchi tira deliziose frecciate, Paola e Chiara non si divertono…


Amadeus, il “re dei tamarri” (che sa come si fa una festa): voto 10
“Ho appena compiuto 61 anni, ma questa sera me ne sento 21 e voglio trasformare l’Arena di Verona nella più grande discoteca d’Italia!”. Detto, fatto. Amadeus è pura esplosione di energia, ben lontano dal conduttore sempre e comunque compassato che siamo abituati a vedere sul palco dell’Ariston. Gli scappa pure un gestaccio, più che volontario, sul “clacson” del Gioca Jouer e risulta fisicamente impossibile allontanarlo dalla console, il suo primo, eterno amore. Sta passando la serata della sua vita. E la sta facendo trascorrere anche ai 10mila presenti in Arena, oltre ai milioni di telespettatori da casa. Un enorme karaoke di massa con le canzoni più belle dagli anni Sessanta ai Duemila. Ballano tutti, dai bambini alle sessantenni (che, per l’occasione, si sono pure portate striscioni da casa, con buona pace dell’età). La regia indugia su una anziana coppia di innamorati che danza un lento durante l’esibizione di Iva Zanicchi: stando a Twitter, i due sarebbero i genitori del conduttore, Corrado e Antonella Sebastiani. Cuori sono stati sciolti. Lo straripante entusiasmo di “Ama” contagia tutti e ricorda cosa e chi sia, davvero, un conduttore. Anche mattatore e animatore dell’evento, sembra essere in ogni posto contemporaneamente: sul palco, alla console, tra il pubblico, non sta fermo un secondo. “Sono il re dei tamarri — esclama a metà concerto — e lo siete anche voi! Quindi, scateniamoci!”. 61 anni appena compiuti. Prendiamo quello che ha preso lui.