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Chi ha vinto la sfida dei tormentoni estivi?

Chi ha vinto la sfida dei tormentoni estivi?
Nel mare dei brani per radio, TikTok e piattaforme, si alza una voce: “Questa non è Ibiza”.
Chi ha vinto la sfida dei tormentoni estivi?

Di Claudio Cabona

Non esiste, in realtà, una regina assoluta della musica estiva, una Daenerys Targaryen capace di dominare tutti dall’alto. Semplicemente perché i regni, nel tempo, si sono moltiplicati e diversificati, raggiungendo una propria indipendenza. Oggi, ogni territorio d’ascolto e utilizzo della musica, radio, TikTok e piattaforme di streaming, per citarne tre, ha il suo tormentone, la sua canzone più ascoltata e gettonata. Il “tormentone estivo”, ovvero quel pezzo creato (sempre meno spesso involontariamente) per appiccicarsi in testa come una gomma da masticare, non è più uno solo, ma sono diversi a seconda del campo di fruizione. Con un reel Instagram, per esempio, vi abbiamo raccontato la storia di “Makeba” di Jain, pezzo bellissimo uscito nel 2015, un tributo a Miriam Makeba, attivista e autrice sudafricana, uno dei simboli della lotta all'apartheid condotta nel Paese: si tratta della canzone più shazammata negli ultimi mesi, ovvero ricercata attraverso Shazam, un servizio per Smartphone basato sull'identificazione musicale.



Una hit che ha fatto un viaggio nel tempo per ritornare colonna sonora della nostra vita anche in questo 2023. Altro caso: su TikTok “Vetri neri” di Ava, Anna e Capo Plaza, dallo scorso maggio, ovvero da quando è uscita, non ha mai smesso di essere in tendenza. Mai. Il singolo è caratterizzato da un campionamento di “Mr. Saxobeat” di Alexandra Stan, un escamotage per ripescare linfa creativa dal passato, esattamente dal 2011, e scrivere un tormentone nel presente. Le onde che rendono virale un pezzo su TikTok sono costantemente soggette a cambiamenti, ma “Vetri neri” ormai da mesi è sempre lì, a macinare decine di migliaia di video creati sulla piattaforma. E che dire di "Glue" dei Bicep diventata virale fra le influencer su Instagram come sottofondo per le loro storie al mare?



Fatte queste debite premesse, una canzone, però, che in classifica Fimi (occupa il primo posto per la sesta settimana consecutiva) e in radio, ovvero su due dei principali campi d’ascolto, svetta in modo netto sulla concorrenza c’è: si tratta di “ItaloDisco” dei Kolors con quel coro “Questa non è Ibiza” che è diventato il vero grillo parlante di questa stagione. Se c’è un tormentone che va in qualche modo decretato come vincitore, quello è senz’altro il pezzo che solo su Spotify ha più di 37milioni di ascolti, scritto dal frontman del gruppo Antonio "Stash" Fiordispino con Davide Petrella. “‘ItaloDisco’ è venuta fuori in poche ore mentre si cercava un suono nuovo, che risultasse l'upgrade del nostro percorso pop. Innovare nel pop è sempre una grande sfida – ha raccontato la voce del gruppo - mentre provavamo in studio è partito un arpeggiatore che ci ha subito stimolato il ricordo di quel suono tutto italiano che è da sempre per noi il suono eterno dell'elettronica. La semplicità di quel synth in levare, unita alla scrittura del testo e delle melodie figlie dei giorni nostri, ha dato vita al pezzo”. E così “ItaloDisco, scusa se insisto” si è preso la nostra estate 2023.