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Negramaro, il messaggio dopo il caos e i disagi della festa-concerto

Negramaro, il messaggio dopo il caos e i disagi della festa-concerto: "Molto dispiaciuti per quello che è successo"
La band e Giuliano Sangiorgi si sono scusati con i fan dopo la furia sui social per quello che è accaduto a Galatina

I Negramaro hanno festeggiato i loro 20 anni con una festa-concerto a Galatina davanti a oltre 35mila spettatori. Un ritorno a casa e alle origini che la band ha voluto per rendere omaggio alla propria terra dove sono nati anche artisticamente. E' stata una serata di musica e festa ma anche di disagi e rabbia per problemi logistici e falle organizzative con code chilometriche, pochi parcheggi e 5mila paganti che non sono riusciti ad arrivare in tempo. Dopo i commenti furiosi dei fan, la band salentina ha scritto: "Sapere dei disagi sulla viabilità di ieri sera ci è dispiaciuto moltissimo" e poi Giuliano Sangiorgi, in un video condiviso, si è scusato per quello che è successo.



Festa a due facce Doveva essere il Campovolo della Puglia, ma è stato un disastro organizzativo. Da una parte la festa dei Negramaro che sul palco allestito all'aeroporto Fortunato Cesari hanno portato ospiti come Elisa, Fiorella Mannoia, Samuele Bersani, Niccolò Fabi, Diodato, Sangiovanni, Malika Ayane, Ermal Meta, Rosa Chemical, Ariete, Samuel e Aiello. Dall'altra la rabbia e la delusione dei fan che non sono riusciti ad arrivare sul luogo oltre a diversi altri costretti a una lunga odissea-calvario per assistere al concerto. Molti sono rimasti imbottigliati nel traffico della strada statale 101, che è arrivata a segnare 12 chilometri di coda, con problemi analoghi anche su altre strade. Un altro disagio è stato il parcheggio, pagato in prenotazione profumatamente e preventivamente e che al momento dell’arrivo è stato trovato occupato da altre auto. Un disservizio che ha costretto le persone a vagare per un raggio di 20 chilometri in cerca di una soluzione alternativa. Questo aggiunto all’assenza di un bus navetta che facesse da raccordo tra il parcheggio e l'area concerto: gli avventori hanno così affrontato un tratto a piedi senza illuminazione.


Il messaggio dei Negramaro Dopo il disappunto e la rabbia, i Negramaro hanno scritto un messaggio sui social: "Sapere dei disagi sulla viabilità di ieri sera ci è dispiaciuto moltissimo". E hanno spiegato: "Lo abbiamo detto sul palco più volte e lo ripeteremo sempre. Abbiamo atteso le 21:40 per iniziare il concerto previsto per le 21:00, sapendo delle code, e aperto i cancelli alle 16:30 per permettere comodamente a tutto il pubblico di accedere all’Area Concerto". E hanno puntualizzato: "Purtroppo però tutte le problematiche legate alla viabilità non dipendono da noi ne dalla nostra organizzazione, cosi come la gestione dei parcheggi che era ad appannaggio di una società indipendente, ma che normalmente gestisce i parcheggi per i grandi eventi della nostra amata regione. Abbiamo finalmente portato nel nostro Salento un grande evento live con tantissimi artisti e amici. Un omaggio a un territorio che ha da sempre pochissime possibilità di assistere ai grandi spettacoli di musica dal vivo. E ribadiamo, ci dispiace per tutti coloro che hanno vissuto questi problemi".


Il messaggio di Sangiorgi Successivamente Giuliano Sangiorgi è intervenuto sui social condividendo un video nelle scorse ribadire il dispiacere per quanto avvenuto: "Innanzitutto grazie a tutti coloro che sono riusciti a raggiungere il concerto. Abbiamo saputo dei problemi e siamo stati coinvolti in prima persona, almeno personalmente. Mia madre e i parenti per i quali avevo presi un pulmino per arrivare a destinazione in tempo hanno avuto problemi e anche loro e sono arrivati a metà concerto". Il leader della band ha poi spiegato: "Io so che molti non sono riusciti ad arrivare. Io volevo dirvi solo questo: da un lato ringrazio tutti per quello che avete fatto. I nostri collaboratori hanno fatto di tutto per rendere agibile un posto che non è avvezzo ai concerti, lì non sono mai stati fatti concerti all'aeroporto di Galatina. Giorno e notte abbiamo pensato a come rendere possibile un sogno che fosse degno della vostra grandezza e di quello che ci avete dato in questi anni".


"Ci tengo a dire che sto soffrendo con voi e che ho sofferto con voi, ci avete messo l'anima per raggiungere il nostro concerto", ha proseguito il cantante: "Mi dispiace per molti, spero si possa trovare una soluzione e che non si vanifichi ciò che i Negramaro hanno voluto fortemente, cioè fare il nostro grande evento a Lecce, nel Salento. Ci hanno offerto un posto con gioia l'aeroporto con grande disponibilità. Si sono fatti tutti un grande mazzo e abbiamo lavorato giorno e notte tutti. Sono successe cose che non dovranno mai più succedere". Il cantante, come precedentemente la band, ha ribadito che i disagi non sono dipesi da loro: "Chi non ce l'ha fatta a raggiungerci non ce l'ha fatta per motivi che non sono dipesi da noi, spero che possiate apprezzare l'amore che ci abbiamo messo per tornare a casa per festeggiare con tutti noi". Il messaggio è contuato poi: "Sono vicino a tutti per le fatiche che avete provato in questa notte magica per molti e abbastanza disastrosa per altri. Ma vi prego provate a festeggiare dentro di voi con noi quell'attimo di eterno che c'è stato in questi vent'anni".



In chiusura Sangiorgi è tornato a spiegare l'intento dell'evento a Galatina: "Sul palco abbiamo dato l'anima con ospiti grandiosi. Speriamo di aver aperto un varco anche al Sud di avere un posto in cui si possano fare grandi concerti e grandi eventi". "Ci abbiamo provato. Sono profondamente triste per quello che è successo ad alcuni di voi, ma anche fiducioso che possiate comprendere come io ho compreso in prima persona", ha concluso. Le reazioni di alcuni non si sono fatte attendere, e la scottante esperienza della sera precedente non è stata affievolita dal rammarico della band e del suo leader.



La reazione del sindaco Affida a un post sui social il sindaco di Galatina, Fabio Vergine, il suo racconto e l'esperienza vissuta in prima persona sabato per raggiungere l'aeroporto: "Non ci nasconderemo dietro a niente e a nessuno. Non tutto è andato bene e io per primo ho sperimentato i disagi. Sono stato insieme a tanti amici vittima di mille disagi e di difficoltà, ho seguito tutto in tempo reale e in prima persona. Eppure ne è valsa la pena. Lo rifaremmo mille altre volte, perché se ci avessero raccontato solo un anno fa di questo straordinario evento, non ci avremmo neanche creduto". "Al di là del ruolo del Comune nella Commissione provinciale, ci sarà il tempo per analizzare, con tutte le autorità, quanto accaduto nel corso della notte", aggiunge Vergine.


Il sindaco nel suo post va anche oltre le polemiche aprendo alla possibilità di promuovere nella stessa location altri eventi. "Ci sono state parole che più di altre hanno saputo arrivarmi fin dentro e sono quelle di Giuliano Sangiorgi: che il nostro aeroporto possa diventare una nuova Campovolo". E conclude: "Un ringraziamento speciale va anche a tutti coloro che hanno contribuito e che hanno dovuto affrontare queste inedite difficoltà, dalle quali sapremo tutti trarre insegnamento".