MUSICA




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Meta e SIAE, prove di disgelo: ‘Pronti a un accordo’ Segnali di riavvicinamento

Meta e SIAE, prove di disgelo: ‘Pronti a un accordo’
Segnali di riavvicinamento dopo la misura cautelare di AGCM nei confronti della big tech

Di Redazione MusicBiz

Dopo l’annuncio - nella mattina di oggi, venerdì 21 aprile - di misure cautelari da parte dell’AGCM nei confronti di Meta in relazione all’interruzione dei negoziati sugli accordi di licenza con SIAE, i vertici italiani della società americana con sede a Menlo Park, in California, hanno fatto sapere di essere pronti a tornare al tavolo delle trattative per trovare un accordo.

"A dimostrazione del nostro impegno a portare avanti il tavolo delle trattative e a raggiungere una soluzione condivisa, invieremo a SIAE un'ulteriore richiesta per prorogare il nostro accordo di licenza”, ha fatto sapere un portavoce di Meta all’agenzia ANSA: “Se SIAE accetterà, potremo ripristinare la musica sulle nostre piattaforme nel corso delle trattative, garantendo così ad artisti e musicisti la piena tutela del diritto d’autore. Crediamo sia importante collaborare con l'industria musicale e nel valore della musica italiana, ci auguriamo di poter trattare con SIAE come già facciamo con altri titolari di diritti in Italia”.

"Siamo pronti a un accordo per rimettere i contenuti italiani sulle piattaforme di Meta e a negoziare in modo costruttivo”, ha replicato all’apertura di Meta Salvatore Nastasi, presidente di SIAE, “ma nel rispetto delle indicazioni dell'Antitrust sulla base delle informazioni necessarie alla adeguata valorizzazione dei contenuti, nell'interesse degli autori italiani".

L'iniziativa di AGCM ha incassato il sostegno non solo dell'intera filiera musicale, nello specifico da parte dell'editoria musicale e della discografia, ma anche da parte delle istituzioni, più precisamente da parte del Ministero della Cultura, rappresentato per l'occasione dal sottosegretario Gianmarco Mazzi.
Segnali di riavvicinamento dopo la misura cautelare di AGCM nei confronti della big tech
Meta e SIAE, prove di disgelo: ‘Pronti a un accordo’
Di Redazione MusicBiz
Dopo l’annuncio - nella mattina di oggi, venerdì 21 aprile - di misure cautelari da parte dell’AGCM nei confronti di Meta in relazione all’interruzione dei negoziati sugli accordi di licenza con SIAE, i vertici italiani della società americana con sede a Menlo Park, in California, hanno fatto sapere di essere pronti a tornare al tavolo delle trattative per trovare un accordo.

"A dimostrazione del nostro impegno a portare avanti il tavolo delle trattative e a raggiungere una soluzione condivisa, invieremo a SIAE un'ulteriore richiesta per prorogare il nostro accordo di licenza”, ha fatto sapere un portavoce di Meta all’agenzia ANSA: “Se SIAE accetterà, potremo ripristinare la musica sulle nostre piattaforme nel corso delle trattative, garantendo così ad artisti e musicisti la piena tutela del diritto d’autore. Crediamo sia importante collaborare con l'industria musicale e nel valore della musica italiana, ci auguriamo di poter trattare con SIAE come già facciamo con altri titolari di diritti in Italia”.

"Siamo pronti a un accordo per rimettere i contenuti italiani sulle piattaforme di Meta e a negoziare in modo costruttivo”, ha replicato all’apertura di Meta Salvatore Nastasi, presidente di SIAE, “ma nel rispetto delle indicazioni dell'Antitrust sulla base delle informazioni necessarie alla adeguata valorizzazione dei contenuti, nell'interesse degli autori italiani".

L'iniziativa di AGCM ha incassato il sostegno non solo dell'intera filiera musicale, nello specifico da parte dell'editoria musicale e della discografia, ma anche da parte delle istituzioni, più precisamente da parte del Ministero della Cultura, rappresentato per l'occasione dal sottosegretario Gianmarco Mazzi.