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"Aggredito in piazza". Botte al trapper Young Signorino


Il controverso trapper sarebbe stato aggredito in circostanze ancora poco chiare. Annullato il suo concerto in programma nel capoluogo campano


"Aggredito in piazza". Botte al trapper Young Signorino: cosa è successo
Al suo arrivo a Napoli sarebbe stato accerchiato e aggredito da alcuni sconosciuti, in circostanze non meglio specificate. Il trapper Young Signorino, del resto, già in passato si era trovato al centro di situazioni particolari che lo avevano fatto balzare all'attenzione delle cronache. L'artista romagnolo, classe 1998, sarebbe stato aggredito in piazza Garibaldi, nella zona antistante alla stazione centrale.

Young Signorino, alias Paolo Caputo, era arrivato a Napoli per tenere un'esibizione live in programma nella serata di oggi - 29 luglio - in un locale della città. Appuntamento alle 22 per i giovanissimi fan dell'artista, che già in passato aveva fatto discutere per le sue canzoni spesso composte solo da versi senza un senso preciso. "Alfa-alfabeto ah uh ah uh ah...", recita ad esempio il testo di uno dei suoi componimenti musicali degli esordi. Davanti alla stazione di Napoli, però, il cantante avrebbe subito un'aggressione. Ad accennare all'accaduto sono stati i gestori del locale che avrebbe dovuto ospitare l'artista.

A seguito dell'episodio Young Signorino ha cancellato la propria esibizione e ha fatto immediatamente ritorno a Roma. "Purtroppo l'evento del Live Set di Young Signorino previsto per stasera è annullato per motivi che non competono a noi", hanno scritto gli organizzatori della serata su Facebook, aggiungendo poi la seguente informazione: "Stamane all'arrivo a Piazza Garibaldi l'artista è stato aggredito e per forza di cose è dovuto tornare a Roma. Ci scusiamo comunque con tutti i nostri clienti". Dunque, niente serata trapper. Nei giorni scorsi, sempre secondo quanto comunicato dagli organizzatori dell'evento, gli enti preposti avevano negato l'autorizzazione allo svolgimento del concerto negli spazi esterni del locale, dando solo l'ok all'utilizzo di una sala interna.



In passato, come accennato, il rapper romagnolo era stato protagonista di altre controverse situazioni, proprio nell'ambito di alcune sue performance live. In un caso, dopo essere stato fischiato e contestato dal pubblico in un locale romano, l'artista aveva lanciato il microfono sulla platea e aveva abbandonato in palco. In una successiva esibizione, invece, aveva schiaffeggiato uno spettatore che lo aveva infastidio e provocato dandogli dell'anoressico. Poi era sbottato sui social: "Dovete imparare a stare al mondo, non potete fare il ca**o che vi pare sia sui social che nella vita reale senza conseguenze".