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Gianni Morandi si trasforma in uno degli Aventura

Gianni Morandi si trasforma in uno degli Aventura
“La Ola” è il terzo brano scritto da Jovanotti: a 77 anni la voce di Monghidoro balla la bachata.
Gianni Morandi si trasforma in uno degli Aventura


Di Claudio Cabona

L’estate scalpita, si fa sempre più calda e Gianni Morandi, ancora una volta, sembra non invecchiare mai. Più che un patto con il diavolo, è un patto con la musica. È uscita “La Ola”, il suo nuovo brano scritto da Jovanotti e costruito sul ritmo di una bachata. Il video è esilarante con il cantante che, fra sogno e realtà, balla come se fosse uno degli Aventura su “Obsesion”, pezzo uscito vent’anni fa e che contribuì alla diffusione della bachata nelle sale da ballo italiane.



“È il terzo brano che Jovanotti ha scritto per me ed è un po’ diverso dagli altri - spiega Morandi - è più romantico, cantabile, ma pur sempre un pezzo estivo, da ballare. Emana vibrazioni positive. Una canzone d’amore, dedicata alla vita e alla sua bellezza”. Il pezzo arriva dopo “Apri tutte le porte” (terzo classificato al 72° Festival di Sanremo) e "L’Allegria”: il sodalizio artistico con Jovanotti, amico e compagno di avventure musicali, anche dopo l'adesione al Jova Beach Party, continua. “Passare l’estate sul palco di Jovanotti è bellissimo, una vera botta di energia, una carica di entusiasmo – sottolinea - il Jova Beach Party è uno spettacolo unico al mondo, dal primo pomeriggio fino a tarda sera con la presenza costante di Lorenzo insieme a grandi cantanti, artisti, musicisti, gruppi italiani e internazionali. È impossibile capire la bellezza di questo show se non vivendolo completamente. Continuerò ad andare ospite al Jova Beach Party e spero ci sarà l’occasione di cantare “La Ola” anche davanti al pubblico di Lorenzo. Ne sarei felice e onorato».

Il ritmo latin del pezzo si fonde alla passionalità della Romagna. La regia del videoclip, in cui Morandi è scatenato, porta la firma di Leandro Manuel Emede, alla seconda collaborazione con la voce di Monghidoro dopo aver diretto il video di “Apri tutte le porte”. Che sia in smoking o in abito da rumba, Morandi riempie la scena con l’allegria, lanciandosi in una coreografia che aveva anticipato sui social ballando con la moglie Anna. Alla fine del video resta il dubbio che sia stato tutto frutto dell’immaginazione, un gioco durato giusto il tempo di un ballo.

Il cantante non si ferma e pensa già al prossimo febbraio e al ritorno a Sanremo come co-conduttore con Amadeus. “La telefonata di Amadeus è stata una vera sorpresa, non mi aspettavo mi facesse una proposta del genere – svela l’artista - avevamo già lavorato insieme in occasione de “L’anno che verrà” in tempi di Covid, in uno studio Rai vuoto, e tra noi si è subito creata una buona sintonia, andavamo molto d’accordo, sempre in linea sulle varie decisioni da prendere. Con il tempo abbiamo avuto modo di conoscerci meglio e siamo diventati amici. Quando mi ha telefonato per chiedermi di essere co-conduttore del Festival di Sanremo ho subito accettato, onorato della bellissima e stimolante proposta. Sono stato a Sanremo tante volte in gara, altrettante volte come ospite, e per due anni come conduttore (nel 2011 e nel 2012). Questo sarà per me un ritorno importantissimo sul palco dell’Ariston, uno dei più prestigiosi per la musica italiana”.

E poi conclude: “Negli anni il Festival ha aperto la strada ad artisti come Domenico Modugno, Vasco Rossi, Lucio Dalla, Laura Pausini, Eros Ramazzotti, e più recentemente i ​​Måneskin, Mahmood e Blanco: tutti cantanti che sono diventati grandi icone nel nostro Paese e in tutto il mondo. Amadeus ha fatto davvero un grandissimo lavoro nel selezionare i brani in gara. Le canzoni uscite da Sanremo sono diventate dei grandissimi successi, stanno lasciando un segno nella storia della musica italiana. E io non vedo l’ora di iniziare questa entusiasmante avventura”.