MUSICA




​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​
​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​
​​​​​​​​​​​​​​
​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​
​​​​​​​​​​​​​



​​​​​​​Parliamo dei nostri gusti musicali
​​​​​​​

​​​



MUSICA
Start a New Topic 
Author
Comment
Elodie, una tigre sul palco dal graffio internazionale

Elodie, una tigre sul palco dal graffio internazionale
Sold out il primo live della cantante al Circolo Magnolia di Milano

Per Elodie è un sogno che si realizza. E non perché ad applaudirla e a gridare a squarciagola il suo nome erano in migliaia al Circolo Magnolia di Milano, sold out. Lei avrebbe cantato anche davanti a dieci persone. E' un sogno che si realizza perché finalmente, dopo anni di sacrifici, cambi di rotta e porte in faccia, può definirsi una artista unica nel suo genere. E l'affetto del pubblico ne è la prova.

In quello che è stato il vero primo live della sua vita, Elodie ha regalato un'ora e mezza di hit, tra spensieratezza e balli. Come una leonessa ha cavalcato il palco senza scimmiottare nessuno e dimostrando di essere l'unica artista in Italia capace di uno show che si può definire a tutti gli effetti "internazionale".

Eppure il palco era semplice, niente effetti speciali, il suo nome illuminato da led che campeggiava dietro, la band e le due coriste Tahnee Rodriguez e Yana C. La sua presenza scenica e la voce (perfetta) hanno fatto il resto, senza bisogno di altro.

Elodie comincia subito forte con il successo "Bagno a mezzanotte" e poi "Guaranà", "Andromeda" e "Vertigine". Presenta in esclusiva "Fatica", pezzo inedito scritto da Colapesce e Gazzelle. E c'è spazio per "American woman", nella cover di Lenny Kravitz è stato inserito il verso di Left Eye del brano "No Scrubs" di TLC cantato da Tahnee e ancora "Non è la fine" dove c'è una citazione del brano "Say my name" delle Destiny’s Child 8.

La cantante è stata recentemente la madrina del Pride di Roma e quando le lanciano una bandiera arcobaleno la coglie al volo, la sventola orgogliosa e se la avvolge. Il pubblico è fatto di giovani venuti da tutte le parti dell'Italia. Ma in prima fila, a sostenerla in un momento così importante, oltre agli amici ci sono la mamma Claudia, la sorella Fey e la nonna Marise. Arriva il momento di "Niente canzoni d'amore", cover del brano di Marracash, che da sotto al palco la guarda con grande soddisfazione e la riprende con il telefonino per poi postare il video su Instagram.

L'ospite a sorpresa per "La coda del diavolo" è proprio Rkomi. Quindi ecco "Pensare male", "Ciclone", "Margarita" dove è stata inserita la strofa di Lauryn Hill del brano "Ready or Not" dei Fugees 17.

Ma non è finita, perché il colpo di teatro arriva all'ultimo, con i due bis. "Bagno a mezzanotte" remix di Ema Stokholma e "Tribale extended", versione di Merk & Kremont. Per gli ultimi due brani in scaletta Elodie viene raggiunta sul palco da due ballerine e insieme replicano le coreografie dei videoclip degli ultimi due singoli. Si canta, si balla, ci si emoziona. "Ho aspettato questo momento tutta la vita", ringrazia salutando. Elodie è pronta per i palazzetti.