MUSICA




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Tormentoni: quelli che quest’anno saltano il giro


Alcuni hanno semplicemente deciso di prendersi un po’ di tempo in più, scegliendo di uscire, sì, ma fuori dalla mischia. Come Rocco Hunt, che dopo le varie “Ti volevo dedicare”, “A un passo dalla luna” e “Un bacio all’improvviso” cercherà una conferma: “Tenete gli occhi aperti in questi giorni, non c’è estate senza poeta urbano”, ha scritto sui social il rapper campano. Altri si sono rinchiusi in un misterioso silenzio: come Baby K, che negli scorsi giorni ha postato delle foto in compagnia di Calcutta (uno che di tormentoni se ne intende: dalla sua “Oroscopo” a “Litoranea” per Elisa, ne ha firmati parecchi in questi anni), ma non ha fatto accenno all’eventuale uscita di una canzone per l’estate.

Non è la sola. Non arrivano segnali neppure da .J-Ax, dopo sette estati passate in testa alle classifiche con successi come “Maria Salvador”, “Vorrei ma non posto”, “Senza pagare” e “Italiana” con Fedez, “Ostia lido”, “Una voglia assurda” e “Salsa”, 32 Dischi di platino in tutto: l’ultimo singolo dell’ex Articolo 31 è “Sono un fan”, uscito alla fine dell’estate dell’anno scorso. Altro che “per quest’anno non cambiare / stessa spiaggia stesso mare”, come cantava Piero Focaccia: per tanti campioni di tormentoni che anche per quest’anno hanno deciso di cavalcare l’onda, altrettanti campioni hanno scelto di saltare il giro.


Giusy Ferreri, una che sui tormentoni estivi ha costruito la sua intera carriera fino ad oggi, da quella “Non ti scordar mai di me” che nel 2008 la lanciò a “Shimmy shimmy” con Takagi & Ketra, ha abdicato già a febbraio: “Quel versante mi ha permesso di esplorare un lato un po’ più scanzonato, che di natura non è così naturale per me. Mi sono molto divertita e ringrazio chi me ne ha dato la possibilità. Ma non voglio ripetermi”, ha detto la cantante di origini siciliane, che solo con i tormentoni ha vinto in questi anni qualcosa come 26 Dischi di platino e due Dischi di diamante, vendendo la bellezza di 1,5 milioni di copie. Takagi & Ketra, che l’avevano scelta per “Amore e capoeira”, “Jambo” e “Shimmy shimmy”, quest’estate si sono affidati a Salmo e a tha Supreme, con i quali hanno appena pubblicato “Bubble”: più che una potenziale hit estiva, un anti-tormentone che rievoca le sonorità techno-rave Anni ‘90.


Da “Nero Bali” (che co-firmò per Elodie, Michele Bravi e Guè Pequeno nel 2019) a “Dorado”, passando per “Calipso” (con Charlie Charles, Dardust, Sfera Ebbasta e Fabri Fibra) e “Klan”: alle hit estive deve parte della sua popolarità, ma il 2022 è stato finora un anno già fin troppo impegnativo per Mahmood, tra Festival di Sanremo, tour europeo ed Eurovision Song Contest. Anche per lui niente tormentone, quest’estate (il collega Blanco, invece, non si è tirato indietro e dopo “Mi fai impazzire” ha pubblicato “Nostalgia”). Il cantautore milanese non ha tuttavia intenzione di sparire dalle scene. Tutt’altro. Mentre “Brividi” prosegue la sua corsa (sfiorando i 100 milioni di ascolti su Spotify – 5 Dischi di platino, finora), il 7 luglio partirà dalla Cavea dell’Auditorium Parco della Musica di Roma il “Ghettolimpo Summer Tour”, la branca estiva della tournée legata all’ultimo album della voce di “Soldi”, uscito l’anno scorso. La serie di concerti andrà avanti per tutta l’estate: chiuderà il 5 settembre a Vicenza.


Quando c’è di mezzo lei la trollata è sempre dietro l’angolo. Ma quando sui social scrive – postando foto in cui appare come al solito bombastica – che “quest’anno non ho il pezzo estivo”, Elettra Lamborghini sembra seria. Non ci sarà, almeno per quest’anno, una nuova “Fanfare” o “Pistolero”, la hit della scorsa estate da tre Dischi di platino: “Non si balla. Sarà per l’anno prossimo”, promette la rampolla di casa Lamborghini. Che lo scorso dicembre è passata da un estremo all’altro pubblicando il suo primo singolo natalizio, “A mezzanotte (Christmas song)”.


Con il duetto con Eros Ramazzotti su “La mia felicità”, uscito l’anno scorso, ha chiuso un cerchio aperto nel 2016 con “Andiamo a comandare”, prima di “Tutto molto interessante”, “Volare” con Gianni Morandi, “Faccio quello che voglio” e “Senza pensieri” con Loredana Bertè e J-Ax. Ora, evidentemente, Fabio Rovazzi vuole dimostrare che oltre ai tormentoni c’è dell’altro.

Dopo l’esperienza al fianco di Orietta Berti sulla nave da crociera ancorata nel porto di Sanremo dove durante l’ultima edizione del Festival si è collegato con Amadeus all’Ariston, l’ex youtuber diventato imprenditore digitale è tornato al cinema. A quattro anni da “Il vegetale”, il film di Gennaro Nunziante in cui interpretava sé stesso, Rovazzi è comparso tra i protagonisti di “Con chi viaggi”, il nuovo film degli YouNuts (il duo di videomaker già al fianco di Salmo, Jovanotti, Mengoni, Coez e altri, composto da Niccolò Celaia e Antonio Usbergo), insieme a Lillo (che ha anche co-firmato la sceneggiatura), Michela De Rossi e Alessandra Mastronardi. Il film è uscito nelle sale a maggio, solo per tre giorni.