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'L'almanacco del giorno dopo', con Drusilla l'estate in tv è fatta per sognare

'L'almanacco del giorno dopo', con Drusilla l'estate in tv è fatta per sognare
di Antonio Dipollina
Multischermo / Il nuovo appuntamento quotidiano alle 19.50 su Rai 2


Drusilla Foer, Drusilla forever. E forse tra un po' partiranno i "tutti pazzi per Drusilla" e ci sarà un motivo. L'estate è fatta per sognare pezzi di buona tv ma va detto che non succedeva da anni. Per cui l'idea di riproporre l'Almanacco del giorno dopo - origine quasi mezzo secolo fa, Paola Perissi in conduzione, Frate Indovino come santo protettore - tecnicamente è di quelle da avvicinare con prudenza. Però poi c'è Drusilla e un modo si trova, altroché. E dunque, quotidiano, Rai 2 alle 19.50: orario per rischiare il meno possibile, perché a quell'ora finisce il gioco di Rai 1 (attualmente: Reazione a catena) e si punta più o meno a quel tipo di pubblico e soprattutto a non farsi male.


Siccome a quel punto bisogna arrivare al Tg2, la durata della singola puntata diventa di 40 minuti: che è tanto, ma solo coltivando una sorta di feticismo per la brevità dell'Almanacco originario. Che qui è un pretesto - anche se in realtà gli spunti proposti funzionano: ricorrenze, consigli botanici, l'osteopata del giorno dopo (la migliore idea degli ultimi anni). E anche chiedersi se le zebre sono bianche striate di nero o viceversa può avere un senso, soprattutto se diventa il pretesto per fingere una telefonata di consulenza ad Alberto Angela. Ovvio, vale di più il fatto che celebrando il giorno di nascita di Prince, Drusilla ci metta il carico da undici, con un trasporto e una vena funk-rock in proprio. O Dorothy Parker, stesso discorso. Drusilla può: e soprattutto riceve ugualmente, con collegamento video nella puntata d'esordio, la benedizione di Amadeus, che avendola voluta a Sanremo una medaglietta in tutto questo la merita eccome. Il senso: L'almanacco drusilliano può diventare il miracolo di stagione, così come può perdersi nell'esigenza di trovare almeno dieci spunti a puntata, ossia al giorno, e coltivarli a dovere. Ma se non è una rarissima sfida interessante in tv questa, allora vuol dire che la tv non può più permettersi alcuna sfida.
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Personaggio fisso del nuovo Almanacco è Topo Gigio. Che a vederlo così efficace come ai bei tempi, uno di questi giorni potrebbe fare il suo intervento dalla piazza Rossa.